Sera di pioggia oscura e tedra, fulmini a non finire facevano rimbalzare i vetri della finestra chiusa e Marina, una piccola bimba di sei anni, era addolorata nel vedere le lacrime scendere dalle gote della mamma, che piangeva perchè la nonna era gravemente ammalata: non respirava, la voce era debole e rauca e la sua bronchite asmatica non la faceva dormire.
La piccola Marina disse alla mamma di riscaldare una tazza di latte per darla col miele alla nonna.
La mamma riscaldò il latte e messoci il miele lo portò alla nonna che lo bevve a lunghi sorsi.
Intanto alla porta si sentì bussare, Marina aprì, era arrivato il dottore, tutto bagnato a causa della forte pioggia.
Anche il vento tirava forte, i fulmini non smettevano, ma il dottore Alberto era venuto lo stesso a visitare la vecchia nonna.
Disse che avevano fatto bene a darle latte e miele in attesa del giorno seguente per andare a comprare in farmacia i medicinali necessari.
L'asma bronchiale era forte e la povera donna non respirava bene.
Il dottore estrasse dalla sua borsa una siringa di cortisone per alleviare gli spasmi della nonna.
La mamma era triste e piangeva, Marina le faceva coraggio stringendole la mano, il papà era a lavorare in miniera...
Il dottor Alberto disse che sarebbe tornato lui il giorno dopo e avrebbe portato anche i medicinali per la nonna.
Poi salutò tutti e andò via.
La nonna intanto col cortisone cominciò a stare un po' meglio e si assopì un pochino seduta in poltrona.
Marina quella notte dormì nel letto della mamma e insieme pregarono per la guarigione della cara nonnina.
Il giorno dopo il dottore tornò, rivisitò l'anziana signora e portò i medicinali.
La trovò migliorata e così tutti furono felici.
Il giorno dopo non pioveva più, c'era il sole che asciugava l'umidità: le preghiere di Marina e della mamma erano state esaudite, ora la nonna stava meglio e si era messa a sferruzzare uno scialle seduta sul balcone di casa, mentre Marina le leggeva delle storie ad alta voce e il loro gattino faceva le fusa accoccolato ai piedi della bambina.
Anche la mamma adesso era contenta e dalla cucina la si udiva canticchiare una canzone.
Al rientro a casa anche il papà, a cui fu raccontato cosa era successo alla nonna la sera prima, abbracciò tutti con tenerezza e amore ed era felice per la sua famiglia.