Sono stato in vite precedenti un selvaggio. Si proprio un selvaggio. Si capo , cacciatore...per la mia tribù , solo per la mia tribù. A volte nascosto tra le folte zone verdi forestale, dietro a grandi tronchi di alberi che toccavano il cielo, ero pronto ad infliggere la mia supremazia alla malcapitata preda. Quasi mi vedo:
" Ecco, ora seduto a terra, tra il terreno umido e l'odore della bagnata terra, attendo che qualche animale capita sotto tiro. Nudo, solo fili sottili di intrecciati ramoscelli alla vita, questi per tenere ben saldo il grosso pugnale dalla lama tagliente che luccica al sole. Acceca la luce del mio pugnale.
Ho fame , o sete di sangue fresco di animale, si di quel sangue che odora di primitivo, arcaico di origine. Ho voglia di conficcare la lama tagliente del pugnale nel collo della preda.
Ecco, come per magia un grosso cervo si avvicina, il mio respiro diventa affannoso, l'ansia predomina, l'adrenalina sale per tutto il corpo, mi preparo alla fase di attacco; La bocca manda segnali di gusto, comincio a sputare. La preda è quasi vicina, sono pronto, ecco con un balzo gli sto addosso, è quasi mia la preda, lei si svincola, cerca di sfuggirmi, ma ecco il pugnale, ecco lucente...la sua lama, ci sono.
Un colpo secco, affonda il pugnale, gli penetra nella trachea, un colpo secco dal basso verso l'alto. Ultimi ansimi, trema il suo corpo, lo avverto. Fremita, cede, ecco, cede la vita. Il sangue rosso gli fuoriesce del collo, la vita fuoriesce dal cervo: "Mi preparo a dissetarmi, bevo con tale avidità la vita del cervo, che in un baleno, in un attimo di tempo è prosciugata. Ora rimane la carne , il corpo privo di spirito, questo va purificato, bruciato dal fuoco. Le corse che ha fatto il cervo, il suo brucare l'erba ,tutte le immagini che ha visto, gli amori, movimenti, tutto brucerà raggiungendo il cielo.
Al campo la gente aspetta la preda uccisa dal cacciatore primitivo. Il fuoco è quasi pronto, tanti occhi di piccoli e di grandi, di donne, di uomini e di vecchi brillano. Il cacciatore sfama, il cacciatore porta, porta cibo, porta amore, porta la supremazia degli uomini sugli animali."
Si mi ricordo, sono stato anche primitivo.
Selvaggio...!