... poi ci portammo nei dintorni delle nostre vite, mille punti di domanda nell'aria e tanta commozione negli occhi gonfi, gonfi di lacrime trattenute e successivamente depositate in un centimetro di cuore.
Occhi ormai gonfi come quelle valige nelle quali tu continui a mettere e a mettere ed esse si gonfiano come pance dilatate...
Ecco, i nostri occhi erano proprio cosí...
Ancora una volta eravamo sul ponte dei ricordi ed ognuno di noi aspettava che l'altro alzasse la mano in segno di saluto e certezza.
Come si fa quando ci si vede da lontano e si fa un cenno ad indicare: eccomi, son qui...
Quando mi svegliai ritrovai un pó tutto: gli occhi gonfi, il cuore distillatore di lacrime e i ricordi, tutti lí.
Non avevo sognato, no, non avevo sognato...