Mi sono sempre chiesto cosa sia la libertà, e con una profonda riflessione ho cercato io stesso di darmi una risposta ed una definizione di essa che mi convincesse fortemente e che potesse definire un concetto filosofico e razionale valido concettualmente. Penso infatti che la Libertà è l’ ordine, la regola che governa l’ esistenza del mondo e la sostanza dell’ essere stesso. L’ essere non è qualcosa di statico, ma è per me un divenire continuo che si attua in piena libertà . E questa libertà non può essere condizionata nemmeno da Dio. Anzi lo stesso Dio è condizionata da essa.
Infatti egli nel creare l’ uomo ha necessariamente dovuto concedergli questa libertà intesa come scelta tra il bene ed il male. Paradossalmente non ci potrebbe essere libertà se non ci fosse la possibilità di scegliere il male. Tra il bene ed il male c’è una linea continua che li divide, e questa linea rappresenta la Libertà. Nonostante la sua onnipotenza Dio non può annullare e distruggere il male senza eliminare quella Libertà dell’ essere di cui egli stesso fa parte, eliminando ciò che è negativo a favore di ciò che è positivo.
Sotto questo aspetto il Diavolo nel mondo esiste veramente, è una entità reale e non immaginaria, è quella Entità che tentando Gesù e cioè Dio gli rinfacciava tutte quelle le brutture del mondo che se avesse voluto avrebbe potuto eliminare e regnare su di esso incontrastato e in modo esclusivo. Ma Gesù ha resistito a questa tentazione perché era Dio e poteva farlo ed ha scacciato Satana. Per l’ uomo il discorso è un po’ diverso perché non è in grado di contrastare Satana. Pur sapendo questo Dio nel creare l’ uomo e dargli la libertà non poteva che porgli come alternativa a se stesso il Diavolo, e cioè come alternativa al bene, il male.
Lo ha anche avvertito che la scelta del male avrebbe comportato la morte e quindi la perdita dell’immortalità e dell’ Eden. E tutto questo solo per dargli la Libertà e renderlo arbitro della sua vita. E l’ uomo per sentirsi libero non aveva altra scelta che scegliere il male, e quindi la sua morte.
Questo è il peccato originale che Adamo simbolicamente ha commesso, e di cui tutto il genere umano ha subito le conseguenze. Per dare questa libertà all’ Uomo Dio Gesù ha sacrificato se stesso sulla Croce, per riscattare con il suo corpo ed il suo sangue l’ uomo dal peccato originale. Ha dato la possibilità all’ uomo che ha fede in Lui di vincere la morte e la possibilità di risorgere come Lui è risorto. Senza eliminare la libertà Dio concede all’ uomo un ancora di salvezza, perché sa che l’ uomo non è in grado da solo di vincere il male. Questo è il motivo per cui nel vedere popoli affamati che vagano sui mari, bimbi innocenti che soffrono, gente afflitta da continue guerre, da carestie, da malattie, ci chiediamo: ma come Dio può permettere questo?, perché non interviene con la sua onnipotenza? Perché se lo facesse non ci sarebbe Libertà .Dio ha delegato all’ uomo la realizzazione del suo Regno spronandolo a fare egli stesso il suo bene e promettendogli quella immortalità perduta col peccato originale. Se l’ uomo non poteva non scegliere il male in prima battuta, in seconda battuta gli da la possibilità di scegliere il Bene, con la Redenzione e la Resurrezione. Quando Egli diceva che il suo Regno non era di questo Mondo, intendeva dire del Mondo come sede del Dolore, della Sofferenza, delle Ingiustizie, delle Barbarie, degli Eccidi, della Fame, della Violenza che egli stesso vedeva con i propri occhi e di cui Egli stesso era destinato ad essere vittima innocente. Il suo era ed è il Mondo dell’ Amore senza condizioni. Se tutti noi vogliamo, possiamo realizzare quanto più è possibile questo Mondo d’ Amore . Con l’ aiuto di Dio possiamo farlo non cedendo alle tentazioni di Satana, il Male, che se non può essere completamente debellato, purtroppo, nel mondo in cui viviamo, però può essere contrastato.