O'Zen era una principessa indiana.
O'Zen era bellissima: bruna, occhi neri come la notte, capelli color carbone e sguardo intenso.
O'Zen era piccolina di statura e i suoi coetanei la prendevano in giro per questo:
"O'Zen, koptu' bentayen?" [trad.: "O'Zen, la principessa dov'è?] le dicevano incontrandola, tenendo la testa ritta sull'orizzonte.
O'Zen, in effetti, era un po' piccola e, indispettita, le provava tutte: tacchi alti, camminar sulle punte, capelli folti, e altro ancora.
"O'Zen, koptu' bentayen?" continuavano a strillare.
La principessa O'Zen, allora, chiese consiglio al Re e questi, riflettuto a lungo, la consolò a suo modo.
Il giorno dopo fu introdotta una tassa sulle persone più alte di 1. 80:
"L'aria che respirano codesti cittadini è più pura e pregiata, e quindi tassabile".
Con gli anni l'altezza tassabile si abbassò sempre di più.