Novembre
Senti il freddo del silenzio, guardi attento al vento, un fiore ricama i sogni volati via.
La vita stanca nel trattare malinconia, cuce gli angoli di luce, assapora i pensieri e sottolinea il cammino...
Non finisce quel ricordo, appallottolata, lacrima ne ripete sempre il percorso di un sogno infranto, e tu,
nuvola di passaggio gravida di acqua ne spargi nettare al mondo ingrato.
È buio, il colore della notte lascia invadere l'ombra di un lampione alla luce del neon, vestito di pensieri lascia
trame di spiragli, grovigli nei suoi aspetti.
Dondola nello spazio un vecchio albero di pioppo, pieno è il suo altezzoso stato, prorompente il ramo dei suoi giorni.
Il freddo ne carica il vento e tra i silenzi delle cose andate, poggia la sete di vivere domani.
Novembre, stai su lapidi di marmo a cercar zampilli di perché in un sentiero costruito da parole di preghiera.
E sei tra i singhiozzi delle lacrime e i festosi campanelli, nella sera silente, cacci il ghiaccio e poi sorridi. È freddo dire...
Costumi di parole cuciono i sipari, attori malandrini accompagnano comparse.
E restano silenzi. ..
Novembre lo hai cercato il cuore dietro un sorriso?
Passato ad aspettare il cuore lascia vita.
E momenti avvolti a ombre ne segnano la notte.
Freddo, sei nel gelo del momento, rami secchi costruiti, arsi al vento e vuoti al tempo.
Mi chiedo... sei lontano da lasciare la tua vita?
Lapilli di sorrisi accorciano il giorno nel vedersi persi nei meandri dei sogni. ...
passa il tempo, corre al vivere un azzurro mare nel cuore.
La tempesta tuona i giorni, onde infrante rimarginano lembi di vita, alterati, formano una scia. ...il mancare...
E tu?
Novembre, lasci agli occhi sguardo infinito al tempo come pioggia che fredda scorre nel diradarsi al giorno.
Passa via la vita, un velo antico ne copre gli argini......