7876 visitatori in 24 ore
 320 visitatori online adesso





Menu del sito


Visitatori in 24 ore: 7876

320 persone sono online
Lettori online: 320
Poesie pubblicate: 361’357
Autori attivi: 7’478

Gli ultimi 5 iscritti: Vladislav Prazko - ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio
Chi c'è nel sito:
Club Scriverepoeta per te zaza Messaggio privatoClub ScrivereGiuseppe Mauro Maschiella Messaggio privato
Vi sono online 2 membri del Comitato di lettura








Stampa il tuo libro



Pubblicità
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.

Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi

Responsabilità sociale



Per pubblicare un libro scrivete a libri@scrivere.info

Hansel gretel

Fantasy

HANSEL GRETEL


In un bosco abitava un povero taglialegna con sua moglie e i suoi due bambini: Hä nsel e Gretel.

Una sera, la moglie lo convinse che era necessario abbandonare i bambini nel bosco, altrimenti sarebbero morti tutti di fame, ma i ragazzini li udirono. Hansel uscì di casa, raccolse dei sassolini bianchi e se li mise in tasca.

Il giorno seguente tutta la famiglia andò nel bosco prima dell'alba, durante il percorso Hansel seminò i suoi sassolini. I genitori lasciarono i bimbi in mezzo al bosco, dicendo che andavano a spaccare legna, ma si fece notte fonda e non tornarono a riprenderli.

Al sorgere della luna Hansel prese Gretel per mano; i ciottoli brillavano come monete nuove di zecca e indicavano loro il cammino. Camminarono tutta la notte e quando fu mattina giunsero a casa. Il padre si rallegrò di cuore quando vide i suoi bambini, poiché‚ gli era dispiaciuto doverli lasciare soli; la madre finse anch'essa di rallegrarsi, ma segretamente ne era furiosa.

Qualche tempo dopo la situazione peggiorò ancora di più e la madre propose di condurre i bambini più addentro nel bosco, cosicché non riuscissero più a tornare a casa. Stavolta però Hansel non riuscì a raccogliere i sassolini e, lungo il percorso, seminò delle briciole di pane che degli uccellini mangiarono, così non riuscirono a ritrovare la strada di casa.

Quando i bambini ebbero udito quel discorso, Hä nsel si alzò per raccogliere di nuovo i ciottoli, ma quando giunse alla porta, la madre l'aveva chiusa. Tuttavia consolò Gretel e disse: "Dormi, cara Gretel, il buon Dio ci aiuterà."

Allo spuntar del giorno ebbero il loro pezzetto di pane, ancora più piccolo della volta precedente. Per strada Hä nsel lo sbriciolò in tasca; si fermava sovente e gettava una briciola per terra. "Perché‚ ti fermi sempre, Hä nsel, e ti guardi intorno?" disse il padre. "Cammina!" - "Ah! Guardo il mio piccioncino che è sul tetto e vuole dirmi addio." - "Sciocco," disse la madre, "non è il tuo piccione, è il primo sole che brilla sul comignolo." Ma Hä nsel sbriciolò tutto il suo pane e gettò le briciole per via.
Camminarono invano, stanchi e affamati per tre giorni, quando giunsero di fronte ad una casina
fatta di pane e ricoperta di focaccia, con le finestre di zucchero trasparente.

Decisero di mangiare un po' di quella casetta, quando sentirono una strana voce, poi la porta si aprì e comparve una vecchia decrepita che prese entrambi per mano e li condusse dentro la sua casetta.

Fu loro servita una buona cena, latte e frittelle, mele e noci; poi furono preparati due bei lettini bianchi, e Hä nsel e Gretel si coricarono e pensavano di essere in Paradiso. Ma la vecchia era una strega cattiva che attendeva con impazienza l'arrivo dei bambini e, per attirarli, aveva costruito la casetta di pane. Quando un bambino cadeva nelle sue mani, lo uccideva, lo cucinava e lo mangiava.

Il mattino dopo prese Hansel e lo rinchiuse in una stia poi ordinò a Gretel di farsi che il fratello ingrassassae per bene perché se so lo voleva mangiare. Gretel si spaventò e pianse, ma dovette fare quello che voleva la strega.

Ora ad Hä nsel venivano cucinati ogni giorno i cibi più squisiti, poiché‚ doveva ingrassare; Gretel invece non riceveva altro che gusci di gambero. Ogni giorno la vecchia chiedeva a Hansel di sporgere le dita per sentire se era diventato abbastanza grasso, ma Hansel le sporgeva sempre un ossicino di pollo. Allora un giorno la vecchia si stancò e decise che l'avrebbe mangiato comunque. Chiese a Gretel di preparare un paiolo pieno d'acqua e di metterla a bollire. Gretel dovette ubbidire ma le venne un'idea. Chiese alla strega di mostrarle come doveva fare per controllare se il forno era pronto e quando la vecchia glielo mostrò, lei la spinse dentro e la chiuse dentro al forno bollente ed ella morì.

Gretel corse a liberare Hä nsel e insieme si riempirono le tasche di tutte le perle e pietre preziose di cui era piena la casa, poi se ne andarono. Tutta la casetta era piena di perle e di pietre preziose: essi se ne riempirono le tasche e se ne andarono in cerca della via che li riconducesse a casa. Dopo breve tempo ritrovarono la loro casa: il padre si rallegrò di cuore quando li rivide, poiché‚ non aveva più avuto un giorno di felicità da quando i suoi bambini non c'erano più. La madre invece era morta. Ora i bambini portarono ricchezze a sufficienza perché‚ non avessero più bisogno di procurarsi il necessario per vivere.


Rita Angelini 12/10/2014 21:14 979

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
I fatti ed i personaggi narrati in questa opera sono frutto di fantasia e non hanno alcuna relazione con persone o fatti reali.


SuccessivaPrecedente
Successiva di Rita AngeliniPrecedente di Rita Angelini

Commenti sul racconto Non vi sono commenti su questo racconto. Se vuoi, puoi scriverne uno.

Commenti sul racconto Avviso
Puoi scrivere un commento a questo racconto solamente se sei un utente registrato.
Se vuoi pubblicare racconti o commentarli, registrati.
Se sei già registrato, entra nel sito.

La bacheca del racconto:
Non ci sono messaggi in bacheca.


Ritratto di Rita Angelini:
Rita Angelini
 I suoi 29 racconti

Il primo racconto pubblicato:
 
La casa dei ricordi (16/03/2011)

L'ultimo racconto pubblicato:
 
Diario di versi che oscurano la vita (02/08/2018)

Una proposta:
 
Un volto all'orco (19/03/2011)

Il racconto più letto:
 
Cavallo bianco (14/07/2011, 2713 letture)


 Le poesie di Rita Angelini

Cerca il racconto:





Lo staff del sito
Google
Cerca un autore od un racconto

Accordo/regolamento che regola la pubblicazione sul sito
Le domande più frequenti sulle poesie, i commenti, la redazione...
Guida all'abbinamento di audio o video alle poesie
Pubblicare un libro di poesie
Legge sul Diritto d'autore (633/41) - Domande e risposte sul Diritto d'autore
Se vuoi mandarci suggerimenti, commenti, reclami o richieste: .



Per pubblicare un libro scrivete a libri@scrivere.info

Copyright © 2024 Scrivere.info Scrivere.info Erospoesia.com Paroledelcuore.com Poesianuova.com Rimescelte.com DonneModerne.com AquiloneFelice.it