Accadde così, un giorno d’estate, dove c’erano Le, fate. Un incontro casuale, voluto dal mare. 

Giorni felici, giorni spensierati. Eravamo vicini, all’ombra dei nostri giardini, quattro per la pelle amici. Il fato ha voluto, strade diverse, L’ amore ha cresciuto i bambini, lontani dai loro d’infanzia i pini.
Sei l’amico tanto caro, mancanza tua si sente, la tua forza si avverte. Nel fiume te ne sei andato verso il ciel che Dio ha creato. Penso io, a quanto mi hai insegnato. Avvolti l’ombra, ci aveva eravamo sempre nello sconforto, il quel luogo già distorto. L’amicizia tua, luce mi ha dato, tanto mi ha aiutato. Amico mio vola libero, dall’inferno della terra. Sia con te, la pace. Questa poesia
dedico a te. Il tuo ricordo è con me e sempre lo sarà, soprattutto ora, che ho superato il mio mal.
I suoi occhi sono come Il mare. Il suo sguardo mi dice di amare. Le sue rosse labbra, Parlano di amore.
La bellezza sua è Illuminata dal sole. Gioia dei miei sentimenti, che mai di me ti lamenti. La mia anima con te al divino aspira. Ogni attimo profumo di felicità con Te si respira.
Lei è partita, dove andrà la mia vita. Nel mare rifugio trovo ad aspettare il ritorno suo dall'ora del saluto e dell'addio. Scesero lacrime, pianto di gioia triste. Lontananza di un mese amor che mai si arrese al fluire del tempo al passaggio del vento.
La mia cara con me questa notte non ci sarà. Che cosa fare non so, posso solo aspettare, che lei ritorni
il sole ad amare. Tra le onde calde del mio lieto amare per lei sospiro con il mio della parola incespicare fiero di poterla chiamare amore. Di trovar la donna mia, vana speranza più non c'è. Lei è arrivata come un fulmine nel ciel.

Potevo dirti che li ero per te. I tuoi capelli sono si splendenti, sono raggi di sole e mi colpiscono di luce. Potevo darti un abbraccio ed anche un dolce bacio. La fretta, della sera, ha spezzato l’atmosfera. Le emozioni, sono rimaste dentro di me e il mio cuore, sono un tormento. Se di nuovo ti vedrò, e con me sarai, con amore parlerò, per averti, più vicina, fino all’alba del domani.
Costante è la natura, il mio sogno, nel deserto, non si trova, ma in una splendida radura. Che cosa aspetta? Il sogno non ha fretta. La donna mia diventa primavera. Ogni mio desiderio, ora, si avvera.

La tristezza vola via, con la malinconia. Risplende il sole, tra le parole d’amore. Ridere tra noi e sorrisi negli occhi tuoi. Il mio cuore a te è dedicato, che aperto, si è con un tuo bacio.
Del mio amor ti avrei fatto dono non aspettarti più il mio perdono in cima al fagiano nel colle di una mano è nata la storia di una vita seppur da qualche tempo sia ormai finita per la nostra distanza e per la fatica di un rapporto che ha ingelosito l'amica più ardita. Di noi innamorata quando ti sono venuto a salutare ancora, eri affetta dal tuo male un giorno troverai il sole a forza di cercare dopo di te non ci sarà più amore semmai lo troveremo, sarà all'ombra del mistero e di nuovo saremo noi stessi con la forza degli ossessi.
Quando ti guardo il mio viso, si riempie di luce ed io m’incanto quando sento la tua splendida voce, l’armonia è nella tua natura se ti vedo ballare io non ho più paura. Se il mio amore non è corrisposto, non importa io ti vorrò sempre bene lo stesso. La costanza mi si addice e fino a che non sarai mia io, non avrò mai la pace. Dove sei stasera o mia cara, non ci siete voi con me questa notte. Mille congetture vengono da me e non so che fare. Posso solo aspettare, che tu, ritorni, da me, ad amare il sole. Tra i caldi onde, del lieto sperare, mi congedo da voi, con il mio, della parola incespicare, fiero, di potervi chiamare, mio amore.