Serenella è una bambina molto allegra, con dei riccioli lunghi e neri come il carbone e due occhi neri, neri che sembrano due lanterne.
Ha un amico molto triste che non sorride mai e che vive nell’ ombra, per questo lo hanno chiamato Ombrino. Lei lo va a trovare spesso perché lui è molto ammalato e dispiaciuto perché non ha mai visto la luce e non ha mai giocato e corso in un prato all’aperto.
Un giorno a Serenella viene un’ idea, si fa coraggio e decide di andare a trovare il signor Sole e chiedergli in dono un suo raggio.
-Che te ne fai bambina di un mio raggio? Dice il signor Sole con la sua voce calda e profonda.
-Lo voglio portare al mio amico Ombrino, (risponde Serenella timida coi suoi occhioni di lanterna):
-lui è sempre così triste ed ammalato ed io voglio regalargli un sorriso! Risponde il signor Sole (per quella richiesta assai strana):
-Non posso darti un mio raggio altrimenti sarei come zoppo e brillerei a metà!
Gli occhi della bimba si riempiono di lacrime allora il signor Sole commosso aggiunge:
-posso dartelo in prestito solo per alcuni giorni e in più ti regalerò una famigliola di farfalle variopinte .
Lei ringrazia molto contenta e gli butta le braccia al collo, e per non perdere tutto lo rinchiude insieme alle farfalle in una scatola ben bene con un bel fiocco celeste, poi corre veloce come un fulmine dal suo amico Ombrino.
Tutta arrossata dalla corsa gli porge la scatola senza esitare e lui tutto emozionato e titubante per quel dono inaspettato prima lo gira e rigira fra le mani incuriosito poi lo apre ed in un attimo tutta la stanza viene inondata di luce e di farfalle svolazzanti.
Serenella è felice per aver regalato un sorriso al suo amico Ombrino, e si mettono a danzare insieme alle farfalle in un girotondo di colori e risa di gioia.