8442 visitatori in 24 ore
 971 visitatori online adesso





Menu del sito


Visitatori in 24 ore: 8442

971 persone sono online
Autori online: 3
Lettori online: 968
Poesie pubblicate: 361’346
Autori attivi: 7’477

Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti
Chi c'è nel sito:
Club ScrivereAusilia Giordano Messaggio privatoClub ScrivereSaverio Chiti Messaggio privatoClub ScrivereGiovanni Ghione Messaggio privato
Vi sono online 3 membri del Comitato di lettura








Stampa il tuo libro



Pubblicità
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.

Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi

Responsabilità sociale



Per pubblicare un libro scrivete a libri@scrivere.info

Monna Vannuccia va in pensione

Comicità e Satira

Allo Poggio de' limoni fue Monna Hanna a prender la parola. Con pacato dire, com’era suo costume, incominciò a raccontare.

Correva l’A. D. 2008 e nello nono mese, Monna Vannuccia, dopo una esistenza dedicata a edocere joveni et pulzelle in le Humane Littere, fue pronta per lo pensionamento.

Se ne iva una Granda, una Colonna della Scoletta de lo borgo chianense: ella avea recato lustro allo Istituto Laparello, oltra che per la sua sapientia e valentìa, anco con feste nove et maravigliose, che rimarranno imperiture e notabili negli Annali.

Nel dipartirsi, ella avea acconciato uno carro robustoso, onde trasportare tutti suoi libri et pergamene, ch’eran più di mille, sanza contare le montagne di fotocopie cumulate negli anni et alli discipuli distribuite.

Oramai lassa et incerta nello incedere, fue compagnata allo portone dalla fedele Robertina e, con tutto lo seguito di suoi colleghi, apprestossi a lasciare la Scola.

Fra tutti li piangenti, ve n’era uno più accorato, Mastro Andreuccio da Trequanda, matematico eccelso, ma uno poco ruspante e ciarliero, che gridava forte. –Sen va la mia Professoressa! Or che sarà di me? Chi raddrizzerà lo mio cammino, mi terrà a bada con la voce ferma e l’occhio altero e frenerà mia lingua sempre sciolta?!!!

E fora della Scola li discipuli basiti, tutti gruppati, non proferivan motto. Rimembravano i longhi compiti atti a recuperar lacune, le longhe spiegazioni dotte e profondite, e le ‘nterrogazioni, anco fora orario, anch’esse longhe longhe e sanza scampo… Li riguardava tutti, Monna Vannuccia, col trepido occhio non ancor domo, l’eterno caschetto biondo nel sole settembrino e la man levata a dire: -Mi rimpiangerete!-

Ma ecco che da lunge si levò voce arguta e uno poco nasale: -Sta’ su, non vacillar, Patritia! Son io, tua fida amica Ghilberta, che sempre ti guidò con sua esperientia annosa e ti volle bene e presto si liberò da queste some. Vieni meco a gustar la libertade; andremo sempre a spasso e non soltanto, come facciamo ora, lo jorno del mercato. Lo pensionamento non è che inizio di vita nova, di vita rilassata, di vita spesa , suvvia, anco a far la marmellata!-

Monna Vannuccia, rincorata, volò (nonostante fosse ultimamente uno poco appesantita, ma sempre pulcherrima femina!) infra le braccia dell’amica; saliron le due in su lo carro e tutti lasciarono a le guardare, la bocca aperta e l’occhi spalancati.

Per lo ciò, belle donne amorose e baldanzosi jovini, che qui riuniti siete, al Poggio de’ limoni, imparate dalla historia di Monna Vannuccia a sospirar la libertate, che sola può dar l’età avanzata. Non vi crucciate, se qualche filo bianco, o chilo in più vi si attorciglia: la vita dulcia, invero, incomincia quando s’arriva a lo pensionamento!


anna maria grotti 12/10/2011 22:11 1249

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
I fatti ed i personaggi narrati in questa opera sono frutto di fantasia e non hanno alcuna relazione con persone o fatti reali.


SuccessivaPrecedente
Successiva di anna maria grottiPrecedente di anna maria grotti

Commenti sul racconto Non vi sono commenti su questo racconto. Se vuoi, puoi scriverne uno.

Commenti sul racconto Avviso
Puoi scrivere un commento a questo racconto solamente se sei un utente registrato.
Se vuoi pubblicare racconti o commentarli, registrati.
Se sei già registrato, entra nel sito.

La bacheca del racconto:
Non ci sono messaggi in bacheca.


Ritratto di anna maria grotti:
anna maria grotti
 I suoi 4 racconti

Il primo racconto pubblicato:
 
Ledi Sara (02/10/2011)

L'ultimo racconto pubblicato:
 
Roccio de' Quadrali (14/11/2011)

Il racconto più letto:
 
Monna Vannuccia va in pensione (12/10/2011, 1250 letture)


 Le poesie di anna maria grotti

Cerca il racconto:





Lo staff del sito
Google
Cerca un autore od un racconto

Accordo/regolamento che regola la pubblicazione sul sito
Le domande più frequenti sulle poesie, i commenti, la redazione...
Guida all'abbinamento di audio o video alle poesie
Pubblicare un libro di poesie
Legge sul Diritto d'autore (633/41) - Domande e risposte sul Diritto d'autore
Se vuoi mandarci suggerimenti, commenti, reclami o richieste: .



Per pubblicare un libro scrivete a libri@scrivere.info

Copyright © 2024 Scrivere.info Scrivere.info Erospoesia.com Paroledelcuore.com Poesianuova.com Rimescelte.com DonneModerne.com AquiloneFelice.it