C'era
la mia casa, ed il giardino,
sulla riva del mare.
Ricordo anche
un piccolo gattino,
che si fermò.
"Nessuno
mi ama,
lo sento."
E, così, provai
la solitudine
della mia vita.
"Restavan solo
i versi,
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V'eran
rose rosa, gialle
e vermiglie, nel giardino
d'Estate.
L'aere
profumava
del profumo dei fiori.
Verde, giallo, rosso
vermiglio.
E margherite.
La fanciulla
le colse nel suo grembo,
ed aspiro'il profumo.
"Come la vita
ti dona
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Era
un sussurro dell'anima,
che ancora
le parlava nel cuore.
"Perché
non fosti
vero, dicendo
che i fiori
di cui
ti adornavi, eran
rosa e
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Ninfee
rosa e azzurre
riempivan la tela.
Luce, aria.
Sullo sfondo, forse,
Argenteuil.
Come Monet
fisso' bellezza e colori
sulla
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La bambina
prese il libro di Poesie.
Era, seduta in una stanza.
"Che cosa vi e'di più bello, nella vita?"
Si
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Passeggiavo, solinga,
per la Rive Gauche.
Ero
giovane e graziosa.
Odore
di caffè tostato,
e quadri d'artisti,
per strada.
Di lontano,
un'orchestra suonava.
Sole, fiori offerti
in una bancarella,
risate fanciulle,
e la Rive
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Chi salverà la terra,
se un giorno la terra
diverrà un deserto di voci?
Se gli alberi non ci parleranno,
perché inascoltati, e i fiumi, ormai deserti,
non canteranno più,
qual suono potremo mai
sentire?
Se anche
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Portava
un peso sulle spalle,
la ragazza.
Non era lieve,
no.
Troppi dolori
le annebbiaron
il cuore.
" Avrei voluto
solo
una mano sincera, che mi tendesse
la sua..."
Ma cio'
non avvenne.
Desidero'
tornare al fiume,
ma
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Sentiva
lo scorrer della sabbia,
sulle sue gote,
la bambina.
Udiva
il canto, che il mare fa, quando
calmo, parla alla terra.
"Chi mi ascolterà, se ora
i miei son passi stanchi,
e troppe volte
fu lasciata sulla riva?-
Sarà
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Per te, che potessi
cogliere magnolie in Primavera, io
chiusa in una stanza, lessi
ed ascoltai i versi.
Molti
mi dileggiavan, quando scorsi
l'Immenso,
in un istante.
Allora, parlai. al Vento, e gli chiesi che
l'Immenso fosse fatto
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Presi
un sorso d'acqua, ché
era assetato d'Infinito,
l'animo mio.
Bevvi
parole ch'entraron
nel mio cuore.
Vidi
vette altissime,
che uomo, forse,
non vede.
Nessuno
mi credette.
Chiesi
di vivere d'Infinito,
ovunque la
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C'è un'isola
di sogno, ove
si rifugian i miei
pensieri...
Là, ove
volan i gabbiani, verso
il mare infinito...
Di me, a nessuno
importa...
Solo,
al vento...
Amai
cantare, e l'essere
amica sincera.
Amai
i versi, ma
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S'udiva
il canto che acqua viva
e silente fa, quando passa
tra le rive, nel bosco.
Par dica:"Ascoltate
il rumore della vita, che ci parla
dal silenzio
del cuore."
Vi son sassi, si',ma
essi fanno il
viandante
piu'forte,
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Ninette, Ninette mia,
non crederai
al mio racconto, ma io
vidi il Sole ruotare...
Ed esso, come d'incanto,
mostro'un cuore...
Ninette, io vidi
insieme ad un pellegrino d'Amore...
Eravam in un umile prato di Maggio, ma,
in
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| E' amore
un fiore
fiorito,
un bambino
che ride,
un paesaggio infinito.
L'unico amore
ch'io
non temo
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| Cantava,
la petite choriste.
Sentiva entro di se' l'armonia
delle note, e ne gioiva .
Vedeva
montagne bianche, fiumi
azzurri d'acqua,
e prati fioriti.
Il canto era, per lei, Armonia...
Ma gli uomini, scaltri,
la deridevan per il
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| Ascolto il vento,
e mi porta lontano...
Li',ove
vidi l'Onda primigenia,
che mi diede la vita...
E' fatta di silenzio
Altissimo,
la Poesia vera...
No, non togliere le spine
alla mia strada, che'esse
mi condussero al Vento...
E tu, che
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| Era
un canto alla vita,
la mia giovinezza...
Amavo guardare in su,
ed imploravo, gia' bambina,
il cielo di parlarmi.
Ma
non fui creduta...
Credetti nella poesia,
quella sublime, che ti da'
il pane per vivere, e l'amai...
Ma
dovetti
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| Per il mio
compleanno, io
presi un mazzo di margherite,
e le stesi
in una coltre di Vento...
Udii il sussurro
che Vento fa, quando racconta agli uomini
l'Alba ancestrale del mondo...
Insieme a un pellegrino sgranammo
rosari d'Amore,
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| Ho visto il Sole,
ed era sera.
Gli ho detto
di te, del tuo sentire,
ma voci di vento
m'hanno allontanata...
Eppure, io,
credetti alla Poesia
della Bellezza...
Oggi, anima, io
ti dico:
ho incontrato il Sole.
Ed i miei occhi, pur
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| Vidi
sogni infrangersi,
e fiori
amare fiori
rosa e azzurri.
Fui abbandonata,
offrendo
il mio amore per la Bellezza...
Quante,
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| Dormivo.
Sognai.
Ero
tornata fanciulla, con rami
di giovinezza,
tra le dita.
Sognai
i versi d'un poeta.
Una rondine,
dal cielo,
aveva detto esser purissimi...
Presi fiori profumati
in grembo.
Vene la vita.
E vennero i
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| Eri
Primula lieve, Manu'.
Giocavi
con i petali della vita, e non sapevi
che, un giorno, toccando terra in un giardino fiorito,
chiedesti il dolore.
E fu cosi'.
Nessuno sapeva, tu sapevi il perché.
Vedesti nuvole a primavera,
e
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| Fu
Calypso,
non uomo,
a dirmi del mio
destino.
Chiesi,
vidi.
Chiesi, allora,
perché tutti
mi tradiron.
La ninfa
rispose.
Chiesi, allora,
di scomparire, in un luogo
lontano.
Poi, vidi
Che ero stata
dimenticata...
Una donna
su
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| Vibrò
l'Universo intero
al Suono
dell'onda primigenia.
E fu
il mondo.
Discese
un angelo di Luce
e prese vita
la Terra.
E fu un'armonia
di suoni
e voci che cantavan
tra di loro.
E fu
un Incanto.
E s'amavan
le
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| Dov'eri,
Jeunesse, quando
l'alba ed i giorni felici della vita
ti scorrevan accanto?
Perché piangevi?
Cercavi
una casa, Jeunesse,
un cuore
ove dimorare
i tuoi affanni.
Qui,
nel profondo mare, ora, piccola rosa,
tu
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| Se non cantai
dell'amore, tra gli uomini, io,
volli dell'amicizia
cantare.
Essa, come raggio di sole fa,
che nasce d'Oriente, riscalda
l'animo degli uomini,
li rende meno soli, e più
felici...
Ma se gli uomini
tolgon la parola, e
leggi
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| Eri
il simbolo della libertà, tu,
piccolo fiore.
Fioristi
puro, e così
attraversasti
il mare della vita.
Dicesti no
ai
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| Eri tu forse
quella bambina dagli occhi azzurri,
e le treccioline,
che correvi
incontro alla vita?
Guardavi le nuvole, Melania,
e ne disegnavi l'Infinito
con lo sguardo.
Tua madre non poteva amarti,
perché ormai
malata.
Ma tu
correvi
leggi
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| -Signorina Primavera,
dove vai, sì festosa
e lieta, se la vita
non sorride...
Vedi
le rughe
in fronte,
e le nubi
ti feriscon il volto.
Vedesti, tu,
la tua vita, e sai che non tutto sarà rose...-
-Io? Io son felice,
leggi
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