Visitatori in 24 ore: 8’455
972 persone sono online
Autori online: 2
Lettori online: 970
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’345Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
vincenzo gunnella
Le 51 poesie di vincenzo gunnella
|
Ora nella stanza
dell'inquietudine,
di questo tempo
senza tempo,
alita il torpore
sospeso in un lungo
limbo di dolore.
Di là nella stanza
imbavagliate
penombre di donna
sostengono negli occhi
antichi bagliori,
urgenze di
leggi
|
|
|
|
Ombre che vagano
nelle sere ventose
come impalpabili effluvi,
aliti d'anime pensose.
Ombre che attendono
nelle notti sofferte,
placide a scongiurare
solitudini incerte.
Ombre grigie e fugaci
si dileguano all'alba
da scomposti grevi
leggi
|
|
|
|
E se, ancor oggi
dallo sbalordimento
del mare, io
di cogliere ho sperato
bisbigli o al più
risposte avare,
di tutto il senso
o, per incantamento,
un teorema parziale.
Così, senza tregua,
le mie domande
al vento lacere
torno a
leggi
|
|
|
|
La notte
è il dolore
di una speranza sospesa
in un tunnel di cielo.
Il mare,
un lenzuolo di spine,
un agguato d'incertezza
senza confini.
L'amore
è il porto,
la coperta, il conforto
per fratelli senza barriere.
Il
leggi
|
|
|
|
Senza sollievo
solitario
stendi
sottili segni scoloriti
sui soliti
stanchi stenti.
Scoprire
sconce sublimazioni
sul silenzio.
leggi
|
|
|
|
Rameggia per anse
di solitaria riva
fragile deriva
di acute doglianze,
vagano nel tempo
onde di memorie,
amiche,
trascinano le ore
a traghettare invano
barche del nostro ieri.
leggi
|
|
|
|
Una nenia remota
culla la città
che lenta scioglie
i suoi tetti di cera.
L'amore in sospensione
nell'aria tremula
e alla finestra affanna
il mio torpore.
Noia di neve
mette la sordina
alle mille stagioni,
alla palla di vetro
da dove
leggi
|
|
|
|
Suli chi coci lentu
li capiddi di li picciriddi,
nivuri di fangu
e tisi comu ariddi.
Suli chi ricama
li petri spugnusi
a li vintusi campanili
di li chiesi chiusi.
Suli chi fa li lucertuli
duri, di travertinu,
'nmezzu a la chianta
di lu
leggi
|
|
|
|
Dal diamante nero
della severa notte
il fiore dell'alba
sboccia ogni volta.
Sui petali rugosi
riarsi dal vento,
sulle spine dei giorni
acuite dall'usura,
sempre scende
come lustra velatura,
fresca la rugiada,
unico consolatorio
pianto del
leggi
|
|
|
|
Là, oltre le dune
dove piroetta il vento
le nuvole s'addensano
a corteggiare il faro.
Là, oltre le onde
dell'orizzonte tremulo
dove sconfina l'alito
del turbolento errare.
Là, oltre gli scogli
tra le anse ispide
il
leggi
|
|
|
|
Trascorso è il tempo
pingue delle parole:
rime pronte, prime,
accenti, liturgie
o mere alchimie.
Ora al Sud i giorni
sono del silenzio.
Troppi i ceppi
dei ricordi latenti,
non tanto secchi
da poter durare
nè tanto vecchi
da far
leggi
|
|
|
|
|
Cerca la poesia:
Invia un messaggio privato a vincenzo gunnella.
Luce dorata
accende al tramonto
lampioni sul mare,
nel petto squilla
l'inespresso azzardo
di celate emozioni.
La città del ricordo
che dentro si fa nido
richiama al cuore
il tempo, le sembianze,
i luoghi, gli umori.
Audaci batticuore
e
leggi
|
|
|
|
Madre,
nel grido lacerante
dell'aurora
il volo di un istante
fragile e definitivo,
rosso
come un addio
nella zavorra rude
del vivere.
Madre,
il volto d'avorio colma
l'assenza
con pallide azalee,
indizi di una carezza;
insonne
è
leggi
|
|
|
|
Echi di rimpianto
seminati dal vento.
Brulichio di note
scandite dalla pioggia.
Nebulose di sillabe
che sfuggono dalle dita.
Lapislazzuli lunari
sulla schiuma del mare.
Brezze di carezza
di un sogno vano.
Intangibili aliti
captati dall'intimo
leggi
|
|
|
|
In un fondo di bicchiere
mezzo vuoto d'amaro
mezzo pieno di pensieri,
irrangiungibili piccole luci,
profonde nel loro esitare
sul porticello di barche,
innalzano profumi di mare
verso i tremuli fiori
che ammiccano nel blu.
Presto il vento
leggi
|
|
|
|
Scolpite guance
e chiome disperate,
seni odorosi
come cedri al mattino
e occhi vuoti
come ali di rondini
appena volate.
Gambe d'alabastro
e bacini generosi
ove si posano
feconde nostalgie.
Madre amanti
di sanguigna terra
allevano
leggi
|
|
|
|
Vento dal mare
mugghiare franto,
tetro serale
d'inverno manto,
l'imbrunire gelido
ci indossa l'anima.
Artigli di scogli
e grigi svolazzi:
alti i gabbiani
in inquieto planare
presumono pioggia
sull'argentea battigia.
leggi
|
|
|
|
Terra a rullare
per faglie in titubanza
al gelido clamore
d'improvvide danze.
Lune impietose
fragili a denudare
fossili d'ansia
da infide crepanze.
Sprettri mimano
feriti gli ulivi
e grida
al cielo rotte.
In buio ripego,
all'aria, alle
leggi
|
|
|
|
Bruciate le stoppie
il fumo degli anni andati
ha reso più dura la pelle
più care le brezze di cuore
che nelle brume dell'ora
rare increspano l'onda,
a due passi dalla sera
l'animo s'è svelato incrocio
di intrigato
leggi
|
|
|
|
Eppur stanchi
di un frenetico nulla
in vano arrancare
con dismesse lampare,
s'invecchia d'autunno
sulle plumblee banchine
dell'essere chi non si può,
strenuamente inclini
a carpire solitari
il mistero di un andare
ombroso,
leggi
|
|
|
|
|
51 poesie trovate. In questa pagina dal n° 21 al n° 40.
|
|