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Giorgio Dello
Le 406 poesie di Giorgio Dello
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 | Accanto ad una croce
il vento tace
non soffia
su candele accese
il tempo rimanda alla brevità
lacrime sbronze e di paura
velano nei sogni
giuste verità
ignoranza che comanda alla luce
non illumina germogli di vita
non si
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 | Solleverò la tua voce nel silenzio dell'infinito
bucheremo il vello nero
nel disegnare quel nostro cielo
il sorriso percorrerà il cuore
e nel tempo il dolore
sparirà tra luna e sole
ti donerò fior di loto
attraverso
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 | Parlerò del niente
che è gigante
della luce
che vorrò sempre
ancora sento le dita sfiorami il cuore
insieme era il domani
nei turbini che soffiano insani
occhi verdi si specchiano ogni giorno
di riflesso nei miei... i
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 | Avvolgo l'amore nell'eternità
strade e scie d'orizzonti
mentre nebbia vela serenità
il sole fotografa intimità
e spicchio d'ombra
sfiora alberi alla sommità
l'amore è senza fine
nell'alone dei
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 | Scivola la lingua
la lettera uccide
e lo spirito vive
nello scrigno
non v'è medicina
contro l'essenza
dopo
tra i giovani dimentica
si quieta
si nasce
una legge universale
e poi si muore
quiete
la morte pareggia
in eterna
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 | Sei il tutto
o il niente
l'ho sempre saputo
di notte e di giorno
sento la presenza
pronto al tuo ritorno
m'infonde coraggio
se penso
d'altri sei lo scoglio
sei la primaria
non solo emozione umana
sei virale come la lebbra
mente di
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 | Vorrei urlare il mio silenzio
per confessarmi il desìo dell'anima
nell'assoluto incanto dei tuoi occhi
Vorrei abbandonarmi a questi elementi instabili
tra ragione passione e amore
dove non trovo correlazione
Vorrei uscir dal buio in cui
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 | Stanotte sono rapace
vorrei una stella
per un letto procace
duro a morire
senso pulsante
palpitante e pronto ad agire
un travestimento è letale
cambia tutte le regole
diventa fragile e crudele
per un momento d'amore
una
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 | I cori erano enormi
le speranze alte
ora i sogni non son rimasti
immerso senza respirare
il sole rosso che s'innalza
oscurità che batte forte
il sipario si chiude
giace la cura
in uno scrigno che s'illude
un secolo di passione
con
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Ali piegate
non si spezza
il fuoco del vate
il profumo avvolge la pelle
la scia
è nell'anime sorelle
vecchi e stanchi
di un sentire
spenti
nei solchi
nelle rughe
e negl'occhi
nella vita
tragedia e gioia
ogni cosa è
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 | Lascerò la notte nei sogni parlerò al cuore
a raccontarti chiedendo dell'amore
volare insieme per sempre è pensiero latente
senza timone accarezzo la luna e stuzzico la mente
volevo dirti ...
l'umiltà
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 | Non odio le lacrime
amiche mie
quelle che ci sono sempre
a volte trattenute...
tutto non puoi spiegare
scendono da sole
bagnano il vuoto
lo senti dentro
non conosce nessuno
un dolore
uragano di pioggia
doccia di delusione
le lacrime
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 | Il profumo del mare ondeggia
nel risveglio del mondo un'altra tenerezza
amata senza conchiglia
e la notte si desta
l'infinito nel frullar d'occhio
un paradiso nel silenzio
mente sirena dal profondo
canta il desiderio scevro al sogno
labbra
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 | Amica mia,
un sorriso acceso il viso esprime
nel dipinto volto quando penso le rime
desiderio di conoscenza il tuo esser solare
fiducioso abbandono in ogni essenza vitale
miele copioso le tue labbra stravolge
e desideri traditi in un cuore che
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 | Eterna bambina
spoglia d'ogni ricchezza
custodisci unico scrigno
quell'ideale di speranza e bellezza
nel grande albero la notte
è custode di un nido sereno
abbraccia rami e accarezza il tempo
dormi serena nel sussurro del vento
le
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 | Attraverso la memoria
cammino a stento
e ti sento
bellezza ardente
il profumo della camera da letto
in un brivido distante
con il tempo tutto il dolore
bevve alla coppa il veleno
dove cuore squaglia torpore
soffio di vento in un
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Invia un messaggio privato a Giorgio Dello.
Indirizzo personale di Giorgio Dello: giorgiodello.scrivere.info
 | T' amerò
perché d'amor si nutre il mio corpo
la mia anima il mio cuore
la tua sensualità sfiora la pelle
stimola il muro del pudore
e stravolge le sette sorelle
sospiri e mormorio
e la mia anima si piega
nel labirinto
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Appare la Luna in una danza del sole,
nei giorni rubati di gioia e fervore
vivo felice e scopro l'amore
aquiloni e colori tra prati fioriti e montagne imponenti,
fuori dal grembo un nero sigillo mi ha ferito le ali
disperso e sperduto in questo
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 | Nel centro di una rosa
un cuore nomade
ora riposa
un petalo di paglia
ha aperto le braccia
nel cuore germoglia e brucia
le stigmate son lesive
ma se l'amore c'è
è per chi lo vive
un quadro amato non lede
lo trovi sempre
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 | Fai un passo sulla terra
esprimi un desiderio ad una stella
cammina attraverso l'aria
desidera ed incontra la più bella
or la porta dei messaggeri
è oltre i confini
danza con i fiori
e assorbi i colori
nella notte di brulla
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Profondo mare
cima dei monti
luce di stelle
il niente...
il principio senza fine
la sorgente senza il monte
la foce senza il fiume
di
occhi accesi
marmorei
alla ricerca di se stessi
il vecchio
ha i solchi
nelle rughe
e
scava
solo il
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 | di nebbia dipinta
umida
rugiada
appoggiata
sulla spalla del vecchio
messaggera assopita
tenebra
sussurra la voce
dell'urna
dopo l'ultima nuvola
alla porta
si bussa
quando si entra
il silenzio...
poi urla!
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 | La notte sfinisce l'incanto
si sposa al silenzio nel muro del pianto
d'ogni tempo la vita è nell'acqua
avvolta da placenta
un pallone giocondo non spegne il mondo
alla ricerca di se stesso si specchia il bimbo
nell'orma di pece
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 | Superi la mediocrità
di una vita mortale
senza celebrità
sempre e ovunque
per la strada e a letto
ti senti seduttore
eterno innamorato
Romeo di ieri
in un teatro senza pathos
dimentichi te stesso
reciti mille parti
e ti curi
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 | Corpo silente e caldo
cuore di diavolo resiste alla pelle
e acrobati sensi su un filo di stelle
un potere travolgente
il corpo è allettante
si trattiene a stento il drago dormiente
ricerca di divinazione
curve avide d'erotici
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 | Senza corona sarai regina
con aria provocante
e corpo suadente
nella tua verità assassina
con ala spezzata dei poi e dei se
senza corona sarà il re
volteggia su una barca alla deriva
con vento che svuota la stiva
fugace momento
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 | Il requiem ha suonato
tra corona d'alloro
forte e amaro
nella culla dell'amato
patetico profondo scoglio
le sirene stan cantando
in un mare di velluto
l'ode dell'orgoglio
sabbia sulle rive che asciuga
la mente è stanca,
nella
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 | Plana dolce l’orizzonte
all’inizio della mente
seguendo il sentiero fino al monte,
prateria senza fine
vento incessante sulle vette
prima che l’uomo spiani le cime
bufali che calpestano la serra
quanto tempo ci donò
nostra madre terra,
l’aquila
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 | Le colline sono senz'occhi
stanche di dipingere rosso cerume
sui visi degli sciocchi
eravamo soliti amare
sbattendo gli occhi
e cullando il mare
cosparsi di rovine
non è l'albero che lascia il fiore
nel gioco diventiam
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 | Lo sguardo di un cuore
la recita di un'anima
che specchia emozione
scritte nere su un immenso bianco
in attesa di divenir concetto
filosofia, racconto
inchiostro che scorre famelico
ricuce ferite all'anima
con l'abilità di un
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406 poesie trovate. In questa pagina dal n° 301 al n° 330.
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