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morfeo morganti
Le 217 poesie di morfeo morganti
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Si inseguono libere
nel cielo della sera
accarezzano i tetti
chiamandosi a gran voce.
Saette veloci,
equilibriste dei sogni,
ritornano al nido
paghe nei loro bisogni.
Forse un temporale,
estivo refrigerio,
prelude ad una
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Forestieri pensieri
s'arrovellanno
nel cervello.
Poche cose.
una sedia, un tavolo
un piatto vuoto.
Solitudine incombente
voglia del niente.
Mi manca l'attimo,
mi manca la forza
mi manca un muro
dove attaccarmi.
L'edera verde cresce
avida
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Ferito l'orgoglio
reciso il germoglio
d'un amore frenetico.
Transita la vita
e le mani tremano
e il cuore sussulta
e tu sei evaporata,
inquieta donna amata.
Eppure il sole
rischiara la notte,
le rondini rincorrono
la libertà,
e il
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Pensieri triturano
l'anima incerta
nell'attesa.
Un clinico mi dirà
forse accadrà,
il centro del mio universo
ha ruotato la barra
del timone esistenziale.
Liberatorio scrivere
adorabile languore
d'inchiostro
mai stinto:
la vita
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Domenica gravata
da un cielo cupo
presagio di pioggia.
Scorre il tempo
inquieto
agli albori di una
stentorea primavera.
Un giorno importante,
un altro anno
è trascorso ansante:
quando sei nata
la coltre nevosa
scendeva copiosa.
Tu sei
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Sul fare del giorno
un merlo zampetta
intorno.
Voglia di primavera,
luce cangiante,
spiffera dalla finestra
e l'inverno s'agita ma
son gli ultimi bagliori:
il convoglio del sole
s'azzuffa con il cielo nebbioso.
Le donne irradiano
la loro
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Grappoli di vita
s'intersecano
lungo i tralci del destino.
Attoniti momenti
di cupa solitudine
dissolta dalla pioggia
scrosciante.
Giornata ansantemente
umida ed eterna.
Il tempo
lascia spazio
all'eternità.
Lacrima il cielo
e
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Odori, umori
amori.
Il tuo cuore pulsa
e intavedo un seno
sotto le setose coltri.
Ultroneo il mio movimento:
ti sfioro per un momento.
Non voglio sveglarti
non posso appagarti,
mi limito ad amarti
con gli occhi dell'anima.
Quando ti
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Camminare
sotto la pioggia
lungo le sponde
del lago arrabbiato,
che mugugna
sussulta
vive.
La terra riarsa
assorbe benevolmente
grata le lacrime
del cielo.
Alternanza di parole
e di silenzi intensi.
Mi piace osservarti,
conoscerti,
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Quand'ecco
dall'ombroso bosco
compare un cervo:
annusa l'aria
percependomi
senza vedermi.
Forza della natura
s'addentra nella radura,
strizza gli occhi
e saetta fra gli alberi.
Visione mrabile
che dà senso
alla gita
e
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Galleggiano
nubi tracimanti di pioggia
sospese in un cielo
diafano.
Dormi, nuda,
velata da lenzuola setose,
mentre
l'aria del primo mattino
t'accarezza i seni.
Un brivido ti percorre
la schiena.
Sei serena,
ti faccio mia
ti accarezzo i
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Scaglio lontano
lo sguardo,
paesaggi lunari
oltre le dune.
Calda notte d'estate
profumata
di glicine,
aria setosa
accarezza
la pelle di femmine
armonicamente
danzanti,
un rito pagano
si consuma
mentre ti stringo
la mano.
Le
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Il caldo ansante
fa trasudare
pensieri: oggi, domani, ieri
lama affilata
nell'anima penetri.
Penso ad una femmina
lontanamente presente
da un sogno apparsa,
nella sua nudità complessa.
Ascolto il silenzio
fragoroso, ronzante
e
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Riprendo a correre
nella vita
che per tempo
mi sfuggiva
tra le dita.
Rifletto
inquieto
sull'incerto divenire.
Una porta sbatte,
il vento pettina
le foglie:
non dormo
un gatto randagio
miagola alla luna
o forse cerca
una
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Guizzi come una trota
di torrente,
mai doma
hai seni aguzzi
e fianchi stretti.
Le mani s'accartocciano
i sensi volano lenti
e fuori piove.
Sole non ritornare,
lasciami amare
una femmina
una madre accogliente
ti divoro
e tu mi mordi:
randagi
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Diluvia.
Ed ogni goccia
di pioggia
mi fa pensare
a te.
Così lontana
così presente,
rappresenti
il sole corroborante.
Maledetta solitudine
grave come
un incudine
e cammino
per le vie lucide:
trasuda d'acqua
l'ombrello
e
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Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a morfeo morganti.
Come I fiori colorano
la vita ed
accarezzano
gli occhi,
così tu
riempi
le mie giornate.
Da lontano appaghi
il desiderio
con messaggi
intriganti:
forse da amanti.
Giochiamo a volerci bene,
e mi manca il tuo profumo
vento
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Il fragore dell'amicizia
irrompe,
i cuori riscaldati
dal vino
cementano attimi intensi.
Un gruppo, non troppo,
di persone trasversalmente
simili nella differenza.
Calore, colore,
anime suscettibili
e vicende molteplici.
Stare
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Il vento
mi scompiglia
i pensieri.
Ho l'animo desto
e l'umore mesto.
Intanto un
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Mani lisce
sotto la pioggia
ti cercano.
Hai l'anima ruvida
e l'orgoglio prepotente
di chi non teme niente
perché ha paura di tutto.
Le rondini
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L'aria frizzante
annuncia
la primavera
ancora chimera.
Eppure le piante
sono impazzienti
di ritornare alla vita:
piano piano
le sciarpe scompaiono,
timide giacche costellano
l'universo urbano.
Le donne sono più belle
più
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Hai le cosce
ricamate di seta nera
e i sensi sono
in bufera.
Succhio avidamente
il tuo ventre
e ti contorci,
languida e morbida.
Ci penetriamo adagio
e le tue labbra
esplorano ciò
che resta da esplorare.
Godiamo, ariamoci
perché
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Mi appoggio
alla porta della notte
ascolto parole dotte
provenienti
dalla radio amica.
Non dormo
e lo sguardo sbadiglioso
vaga per il soffitto.
Il letto è troppo vasto
per stare da solo,
l'inverno è troppo lungo
per la
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Forfora nevosa
incanutisce
i tetti.
Osservo dalla finestra
un pettirosso
che si trova
a suo agio
incurante del freddo.
La natura fa il suo corso,
uno sconosciuto
beve una birra
in un sorso.
Laceranti pensieri
mi portano a ieri,
tremanti
leggi
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Il freddo pungente
rattrappisce la gente.
L'antro caldo
della forneria
è accogliente:
lei florida
ingrembiulata di bianco,
odora di pane e farina.
Offre i seni
alle occhiate
e le mani
riluccicano
dietro la vetrina.
Fa freddo,
ma non
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Tento di lasciare
orme sui sassi.
ed inseguo,
senza tregua
i tuoi passi.
Sei emozionalmente
carica di eros
ti vedo nuda
riflessa nello specchio
che guardo di
sott'occhio.
Mi suda il cuore,
s'infiamma l'anima
quando ti giri
e ti
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Se tu sapessi
quanto ti desidero,
così austera
così femmina.
Se tu sapessi
quanto vorrei
scioglierti i lunghi
capelli che tieni raccolti.
Se tu sapessi
come vorrei svegliarmi
al tuo fianco,
stare a guardarti
respirare
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Rami, tronchi, siepi
imbiancati,
pacchi dono avvolti
dal gelo.
La brina regna sovrana
sui tetti,
i piumoni riempiono
i letti.
L'inverno trionfa
celato dal sole,
il fiato sbuffa
locomotiva umana
e la nebbia severa
è pronta a
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Quando ti osservo
le mani squadrate,
dalle dita tozze,
comprendo la fatica.
Eppure sei bella,
con signorilità vivi
la tua vecchiaia
curva dagli anni
e ritta nello spirito.
Una vita lunga,
una guerra, tre figli
troppo moglie
eppure
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Ho raccolto
gl'ultimi ansimi,
ho bevuto il nettare
degli dei
da te profuso,
ho baciato
i capezzoli chiodosi
e valicato le colonne
d'Ercole del piacere.
Come una saetta
sei entrata nella mia vita,
nel mio letto hai prodotto
scintille
e mi
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217 poesie trovate. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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