Visitatori in 24 ore: 7’957
316 persone sono online
Lettori online: 316
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’359Autori attivi: 7’478
Gli ultimi 5 iscritti: Vladislav Prazko - ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Clara Gismondi
Le 736 poesie di Clara Gismondi
|
| Ovunque
geometrie d'acciaio
celano trame
catturando vuoti
e luce.
Verità apparenti,
il ragno lo sa,
edificano prigioni.
Un fiore incerto
s'apre alla vita,
geometria esoterica
profuma l'aria.
Intima breccia.
leggi
|
|
|
|
| Fiato rancido
addosso
in bocca,
negli occhi,
colpisce
e stana
la serpe frusciante,
presunto
tutore della crescita.
Il filo sottile,
spezzato,
incrina la vita
e marcisce
in cambio di una caramella.
leggi
|
|
|
|
| M'assale il vuoto
di parole gettate
al tempo
La mente
scartata
non ha identità.
Salta la rana
nel fosso
liberando
cerchi d'acqua.
Dopo il tonfo
la quiete.
leggi
|
|
|
|
| Calando dietro ai monti
il sole
annienta
il mistero della morte.
Quando
di quest'infinito
non rimarrà che il ricordo
sarà il domani
a rischiarare
nuovamente il giorno
E l'uomo,
rapito dalle ore,
stupito per il mondo
che
leggi
|
|
|
|
Di pietra grigia
è l'erta
che porta al mare
ove il sole
giunge
a lambire l'onda.
Con spruzzi in aria
come uno scoglio
capriccioso
ne distolgo la chiarezza
E i flutti
raggiungon terra
e scompaiono
nuovamente
sino allo
leggi
|
|
|
|
| Scappata alla notte
sparuta
parvenza d'astro
m'insegui
fin sulla soglia,
senza indugio.
Come per un latrato
oltraggioso,
taciuto
spengo le luci,
insolenti.
leggi
|
|
|
|
| Sei
D'un capriccio
la fine
sera
che il pensiero
difende
ma non riprende
celata
in una linea
senza punti focali
piegata
alla notte.
leggi
|
|
|
|
| Contesa
tra fiati d'erte
s'apre
a sostenere l'abito celeste,
la distesa erbosa,
al vento.
Ogni stelo
svela storie
di miti passati
rigurgitati
in zolle senza vita.
Ne apprendo i singulti
come fontane malate
col capo chino
a pianger
leggi
|
|
|
|
| Scosto la tendina;
dalla piazza
mi giunge
un breve fruscio ai vetri:
la fronda
del vecchio ulivo
si fa strada
e parla al mio sonno.
Dispiego le ali
come foglie sul ramo,
torno al mio nido
senza dimora.
Ancora un po'
e inverno
leggi
|
|
|
|
| Svela
un altro giorno
l'alba
lungo la costa;
approda
a terra
la lingua di fuoco
che alimenta
il mio spirito corsaro
e m'apre un varco
in quell'oltre
in cui dirigo
come vela al suo mare.
leggi
|
|
|
|
| Foglie d'ulivo
al calar della sera:
l'argento,
dai nuovi colori,
duetta nel vento;
muove d'intorno
il tremito
e mi coglie.
Nella terra
ancora tiepida
siedo
ad ascoltarne
il ritmo.
leggi
|
|
|
|
| Rimpasto popolare
rimpasto generazionale
scompagino
le donne che sono
per riconoscerne i segni
taciuti dall'evidenza
le età del tempo,
vele
gonfie di vento,
filano via.
Piego carta bianca
senza sapere
quale forma
leggi
|
|
|
|
| Storta
la fiancata dello steccato
lo sguardo
impietoso
si ferma
tra linee confuse
in fuga
rinnego la tridimensionalità
accostando pregiudizi infantili
mi stacco dal suolo
e ti rivedo
tra gli angeli.
leggi
|
|
|
|
| *
È casa
lasciar ogni strada
che va via
- e riposa nel quadro
il tuo sorriso-.
Strappo
quel contrasto
nell'intonaco
e riconosco il cielo
nascosto
tra te e me.
leggi
|
|
|
|
| Stordite
da un tempo inclemente
le foglie,
chiuse al vento,
tremar non osano,
tacciono.
Anch'io,
facile preda
d'un ordine nascosto
m'arrendo
a imbrattar tele.
Gesti difettosi
appaiono
come pause tra note;
intorno
un greve
leggi
|
|
|
|
| Francobolli
d'anime
aderiscono
al cielo,
frammentate
si contorcono:
coincidenze
ricomposte,
forme informi.
Non solo di carta
è il mio nome:
non ha solcato
mari lontani
né
piantato radici
ma contiene
schegge
leggi
|
|
|
|
Tu che mi ascolti Autori Vari
Le poesie che hanno partecipato al Premio di Poesia Scrivere 2010, con tutte le opere partecipanti ed i vincitori
Pagine: 240 - € 12 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686108
|
|
|
Cerca la poesia:
Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Clara Gismondi.
| Appuntamenti
infilati in un rasoio,
assottigliati,
ridotti
a un'idea.
Accecato da astri
d'altra costellazione
già s'allontana
il destino
Scarna luce:
qui
l'incontro
preme sui giorni
appallottolati.
Un carnet di
leggi
|
|
|
|
| In porto,
risorto
da labirinti di lattine vuote,
tracanna birra;
s'apposta tra topi
appisolati
in sordina
e rimane in attesa
di un tempo spaccato,
corto circuito
sul presente.
Affastella pensieri
sparpagliando domande
da gettare ai
leggi
|
|
|
|
| Guardar in basso
basta
a licenziar
angeli e demoni
abitano
una supremazia corrotta:
nessun posto
è imposto
l'anarchia del piccolo
ha il mondo in tasca
la retorica del verme
è di buon pasto.
leggi
|
|
|
|
| Notte e giorni
a sfogliar stagioni.
Ritrovarne il silenzio
è come indossare il vestito migliore.
Spoglia anche di te.
leggi
|
|
|
|
| Vanno a cadere
le stelle
al tramonto
di cieli estivi.
_Ci vorrebbero
grandi tasche
per trattenerle
in questo tempo
pellegrino. _
Gi attimi
sommati
si dileguano
in ore perdute
nella notte
a contare
un pugno di lucciole
rimaste
negli
leggi
|
|
|
|
| È un fiore di carta
e non fa rumore
quando si posa.
Origami
della sorte,
piegato
ai suoi disegni
copre distanze
sul selciato
e s'apre
silenzioso
d'un palpito solitario,
diviene corpo
danzante.
S'alza
nel vento,
leggera
leggi
|
|
|
|
| L'idea
corrotta
strappa le ali
alla fortuna
distratta,
clandestina.
Figlia
di un dio minore
ricicla il tempo
per farsi pensiero,
appende il denaro
ad asciugare
cercando
un'altra virtù.
La bocca
imbavagliata
ricuce i
leggi
|
|
|
|
| Siedi
nel deserto
dove lo sguardo
è sabbia che confonde
Vorrei fermarmi
nei tuoi occhi
ma la pioggia
tarda ad arrivare
e non ti trattengo,
qui o altrove.
leggi
|
|
|
|
| Sulla soglia di casa
una figurina
in controluce
immobile.
Nessun cenno
di saluto:
affiorato
il ricordo
già si dilegua
nel campo assolato
bandito dall'anima,
morendo
per un tempo sbagliato.
leggi
|
|
|
|
| Il cuore
non pesa
il pensiero,
non controlla
la direzione,
si fa parola
con lame affilate
intrappolando
la mente scontata.
Come una corda di violino
s'espande in concerto
l'anima corale,
affiorano turbamenti,
fili spinati
radicati
nella
leggi
|
|
|
|
| Nubi lattiginose
rivestite d'uggia
s'addossano al vuoto
affogando
tramonti liquidi
in una boccia per pesci.
Dove va a morire
la libertà.
La mano
spolvera i vetri
d'un'altra matrioska:
un riccio
stordito dal sonno
si muove
leggi
|
|
|
|
| Inquieta sera
nel diradar di voci
si tace.
Vago sentore
d'allegria
forzata
s'accorda
al silenzio della notte.
Io sto qui,
entro il lento
divagare
dei giorni
e il vento caldo
dell'anima,
spazio
tra note dissonanti.
Qui,
ambisco
leggi
|
|
|
|
| Vanno gli amanti,
tramontar d'astri
nel cielo estivo.
Di anni danzanti
e di rene aperte al mare
si coprono storditi,
affondati
nel rumoreggiar dell'onda
risorgiva
aperta alle mani
che si cercano
tremanti,
furto d'un attimo
corretto
leggi
|
|
|
|
| Cuore vacante
eppure
non muore.
Vano battito d'ali
s'impoverisce
del rosso del sangue
bramando dimore
ove stare.
Sospiro senza forma
evanescente
s'alza,
è uno spettro
generato da un soffio
d'amore
dal profilo lineare,
artefatto
leggi
|
|
|
|
|
736 poesie trovate. In questa pagina dal n° 511 al n° 540.
|
|