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Manuela Mori
Le 261 poesie di Manuela Mori
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Nel petto il non detto
è un altare di pietra.
La nascita è
separazione dolorosa.
L'
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Vai ma resterai nella memoria più fonda
come una ragione di vita
Allora
mille amori
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Nella natura indifferente
un passero ardente
spiuma il compagno a sangue.
Coppia al giogo dell'amore acuminato,
bestia debole
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Si vorrebbe smemorare
nel frangersi lungo delle onde,
in un grido di gabbiano,
non importa dove, basta sia requie
al fiato di braccato, al dubbio
se tornerà l'estate.
Smemorare in un abbraccio come cadere
nell'orma morbida, in un
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Sera afosa.
Lungo un viale cieco di tramonto,
le macchine sputano ansia sull’ asfalto.
Passo serena, indifferente.
Sto con le mie tenere angosce.
Sera afosa.
La donna quasi affoga,
mentre raspa nell’immondizia,
e dalla selezione si vede bene
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Sera afosa.
Le macchine sputano ansia sull’ asfalto
specchiante di tramonto
Passo serena, indifferente.
Sto con le mie tenere angosce.
Sera afosa.
La donna quasi affoga
mentre raspa nell’ immondizia,
e dalla selezione si vede bene
che quel che
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Ti corro incontro impacciata dal cappotto.
Tu mi stringi fra la sciarpa e il giubbetto.
Per la gente che ci guarda,
siamo
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Le nostre lettere d'amore
facevano sorridere,
perché quando si ama
siamo creature folli,
un po' poveri diavoli, un po'
angeli trucidi.
Ho perso la dignità dei folli.
Quella lettera d'amore, tutta silenzio
e urli, non so
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MIGRACIONES
Da una bocca di matta, lingue di fuoco e fiamma,
da una bocca di matta le parole del re.
Il King,
e contro una gran massa di cotenna,
di ciccia palestrata buéggiante il negro di turno.
Nemmeno l'odio si riconosce nello
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La radice dei suoi versi è una sfida allo stupro,
di un'angoscia in crescita tra i fiori dilatati di una terra
popolata da" pochi elefanti ottusi,
scarponi giganteschi in scempio?, anche il mio incubo.
Procedi come chi cerca pepite nei
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Nel buco onnivoro del mondo in ginocchio,
è di nuovo Natale.
Fare il presepe,
alzare l'albero,
una regola fredda in rumorosa solitudine.
Si spera nello schiamazzo,
lo straccio stretto al seccaione del cuore,
sventola contro l'insidia al
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Nello stesso mondo onnivoro
le sue parole dilatano il marchio
di chi resta diverso.
Il giorno che la osservò
volersi morta
resta una
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Ascolta.
Un cielo avevo, tutto di viole
e mani d'edera per rampicare.
Rime amorose avevo
e mai fallivo quel minuto
che è il tempo di un bacio, di un saluto.
Invece
guarda ora
tutta racchiusa nel dominio delle cose
l'ora rotta nei cocci
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Perdonate le pinne degli squali e gli oceani
guardiani del mio mondo, sopravvissuto allo scempio
degli scarponi osceni.
Sono pianeta di fiori che dilatano
- doni gratuiti del cielo -
sotto il tuo corpo leggero
mentre sopra e dentro scorre
pioggia
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Poveri resti di rami
Ossi d’inverno
addolciti
da capezzoli freschi
Siete speranza sospesa nell'aria,
respiro immobile,
covi di fate invisibili all'occhio.
Importa se il frutto sarà
dove la bocca segnò la crosta del ramo?
Se
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Vieni sole,
buca la terra del riposo,
germoglia le acute assenze, vieni.
A cibare il seme, perché fiorisca il marmo
della nostra mano.
Nel cuore di quel seme,
che l'universo ingravidò per primo, loro sono.
Vieni sole, dammi
la
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Festa delle Donne 2010 Autori Vari
Poesie per la Festa delle Donne.
Il lato femminile della poesia
Pagine: 107 - Anno: 2010
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San Valentino 2010 Autori Vari
Poesie d'amore per San Valentino
Pagine: 110 - Anno: 2010
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Addio Alda Autori Vari
Poesie per Alda Merini
Pagine: 92 - Anno: 2010
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Invia un messaggio privato a Manuela Mori.
La tele blatera di un'altra donna vittima,
l'ennesimo femminicidio
di un mese mite come il Settembre.
La notizia m' accompagna oltre la porta.
Nel giardino occhieggio fiori umili,
gli steli reclinati sopra una terra impastata di tuberi
secchi
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E già la tua assenza mi chiama
come l’oggetto il suo pezzo mancante
La chiuderò fra queste mura
fino al tuo ritorno, fermerò il tempo.
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Fatemi dire della primavera.
Non è banale,
se la schiusa dei fiori è l'unica
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Freddo bel freddo che conservi dei fiori audaci la meraviglia
e ricomponi il mio disordine notturno
Freddo bel freddo
metamorfosi in atto verso più miti climi
e consorzi più umani
Un fremito vibra all'aria le pareti di ghiaccio
E'
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C'è chi l'amore è uno straccio lurido
col cartellino del prezzo ben visibile
che strizza e strizza
è un evento quando esce qualche goccia e poi
trista distribuzione - stitica
una sì tre no
una e mezzo
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Affiora così, nell'ufficio illanguidito,
come un'acqua di terra carsica,
dalle caverne del cuore, senza faccia, corpo, odore.
E da uno sguardo distratto,
ti fa venire la voglia di un figlio.
"L' Amore è un'Idea" dice
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M'hai offerto il cuore traboccante
albe e continenti tutti da scoprire
montagne
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Nelle cucine illuminate al neon
genitori luccicanti di futuro
tolleravano a stento i racconti dei nonni
che si facevano belli di dopoguerra
Ragazzi noi -teste rivolte alla telereliquia
s'ascoltava la novella beffardi increduli
perché fuori
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Stessa baldoria
nelle stanze del dopo partenza.
I rumori le parole le grida della solita vita.
Sorda
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Vaì, a corsa sfrenata dov'è iniziata l'avventura
Su quei sentieri polverosi
guizzanti serpenti appena schiusi
riprenditi le bucce dei ginocchi
scalpi iniziatici fra i rovi
e quella gioia tutta straniera ora
Succhiala a cuore
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In quell'attimo sospeso nel limbo del tempo
l'unico che non sarà il tuo passato
la terra si bagnò di sudore e i nostri cuori saltarono un battito
La vita andò
traversando un sorriso
Non ci fu posto per altro
Ma già
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I miei pensieri pellegrini viandanti
oltre la solitudine rumorosa di questi giorni
cercano nelle tue tasche
piccole teche d' immagini e gesti salvifici
rubati alla vita piccola
Stasera ti chiederò di rovesciare
quel cantuccio di
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In ogni spazio stamani s'infiltra un cielo sporco,
e noi, vestiti dal grigio dei doveri, si va in quello sfumando
il nostro prezioso angolo, la nostra unicità.
E si va come chi, dopo lunga riflessione e soppesata,
si separa dalla cosa tanto
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Amo il freddo
Nel freddo più bolle il sangue
Certo animale s'addorme nel ghiaccio
in letargo ma altro
affila l'azzanno e l'unghia
il fiuto affina di cibo- femmina
Certi tempi hanno bisogno del fuoco del freddo
e noi
che siamo belve
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261 poesie trovate. In questa pagina dal n° 61 al n° 90.
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