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Gabriella Cocciglia
Le 32 poesie di Gabriella Cocciglia
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Creaste in due le mie radici
mi donaste sandali ed ali di cera,
ma il terreno fu assai arso,
ed il sole rovente.
Ora,
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Ombra e luce si dissolvono e ti annientano,
il vento dei ricordi tace.
La notte si confonde con il giorno,
tutto passa,
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Vorrei aver già trascorso questo tempo,
scandito dall'affanno e dalle lacrime,
dalla speranza più debole del Fato,
dalla paura di quell'ultimo fiato.
Questo mio corpo, gonfio di dolore
forse mi lascia poco tempo per "
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In questo meriggiare sonnacchioso,
mi chiedo quale sia il motivo,
il fine sommo di questa mia vita,
difficile, aspra, screpolata.
Gli odori si sovrappongono,
i profumi si dissolvono,
e le parole squarciano
il cuore e lo stravolgono.
Eppur
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Ti abbraccerei dolcemente,
mi inonderebbe il tuo profumo
di talco e latte,
mi rifugerei nella purezza dei tuoi occhi,
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Quante gambe mi passano davanti,
come affusolati pensieri,
quanti volti diversamente ignoti
scorgo senza "vedere"...
Nel caos di questa vita,
nulla ha passato
e nulla ha futuro.
Ma è in questo assurdo presente
che la mia
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Tra le tue manine scure ed i miei occhi
il luccichìo di poche squallide monete;
tra i tuoi occhi "grandi" e queste mani vuote
il dolore della mia impotenza.
Avrei voluto "rubarti", portarti via da te...
mi resta
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Tu non sei ciò che vedo,
non sei ciò che sento,
Tu non sei.
Dalla Tua dimora nascosta,
sorridi ingannevole
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I moti del cuore impongono Ragione,
quelli mentali Fantasia,
ed il Miracolo Ignoto
non è per
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In un tramonto illuminato a giorno,
Amore chiese aiuto alla Fortuna;
"Ti prego amica mia, restami accanto,
non vi è che deserto in questa duna...
Aiutami a trovare un lieve rivolo,
in cui il mio dolore si possa placare,
aiutami a
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Il crepuscolo mattutino
adombra la luce accecante delle mie serate amare,
passate a raccontarmi con fantasiose parole
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Cerca la poesia:
Invia un messaggio privato a Gabriella Cocciglia.
WASH CAR… (allo contrariu)
Stammatina, dopo quela sort’e nevicata
so vvista la machina me tantu malandata,
e so ddicisu de aji na sciacquata .
So jita cuscì aj’autolavaggiu cchiu’ vicinu,
coll’intenzione de fa presto presto,
e invece ve
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Morire nel sonno,
immersi in un sogno,
non è una favola,
ma la dura realtà.
Sognare un posto caldo,
mentre si vive al freddo,
rannicchiarsi tutti vicini,
come intirizziti gattini,
sentire il proprio alito che scalda,
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Orizzonti finiti
dentro il mio infinito,
sguardi caldi
congelano il mio corpo già freddo .
Non mi emoziono più per niente,
perché io sono emozione,
non piango più per nulla,
perché il mio essere è
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L'ITALIA E'N PAESE DE GRANDI ASPETTATIVE,
TUTTI SE VOLEMO BBENE, LE DONNE SO TTUTTE DIVE,
SOGNANO WEEK END DDE FOCO, MICA A CASA,
MINIMO A LE MALDIVE.
L'OMINI POI, NUN NE PARLAMO
TUTTI IN TIRO, PALESTRATI,
GRIFFATI E ASSAI 'NCREMATI,
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In questa notte di lacrime amare
la mia mente trasuda di dubbi,
il dolore non mi fa respirare,
continuo a pensare, a
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DI GIORNO VORREI VEDER STELLE LUCENTI,
DI NOTTE, DESIDERO IL SOLE .
VAGO RANDAGIA TRA GENTE DISABITATA,
ESTRANEA A ME
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32 poesie trovate. In questa pagina dal n° 1 al n° 20.
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