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Grazia Longo
Le 1183 poesie di Grazia Longo
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Resto ferma
nascosta nell'ombra.
Aspetto qualcuno
che non verrà.
Anche se è l'ora giusta,
senza scarti di minuti.
Lo aspetto, nell'ombra,
sì ardentemente,
che spero che non venga,
perché io possa,
in
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S'intridono d'argentei sogni
i rami sottili della notte
ora che il giorno regala
i verdi al verde
e rosso sangue d'anima
gocciola dai rami
come papaveri liquescenti
come bocche avide di baci.
Si scioglie il fiume dell'imprevisto
e con le
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Passato come un treno
senza fermate da fare
resta il vuoto
al di là del vetro
come un silenzio di sguardi
incollato dietro al finestrino
sporco di polvere e vento.
Passa l’Ora e conta i suoi minuti
come fosse un secolo
quel tempo che mi
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Notte, che colmi di silenzio il mondo,
mentre centellino parole d'alabastro
nel tuo cinabro scuro,
alchemico cristallo d'immortalità,
ridondante d'echi dissonanti,
ove la ragione, assolta,
si perde,
tra rocce tossiche e filosofie
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Ricami in chiaroscuro
gialli trine di vento
dal ventre della terra.
Rami impudici legami,
preziose filigrane d'oro
offerte dall'ombra a Elios
e all'ignuda sua sorella Luna,
quando scende la sera.
Schiusi fiori roridi di rugiada
per una
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E' cammino la strada alle spalle
una parte di me sotto i passi già fatti
le mie orme di ieri
e anche ombre nel sole
visi incontrati e mai dimenticati
altri già persi o neanche trovati
odori bagnati di pioggia o di lacrime
sorrisi
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Dita di terra
tragicamente protese
verso il cielo
nude di foglie
di bocci
d'odori
come speranze riarse
nelle pagine dei silenzi.
Un anelito di divino
tra le zolle d'infinito dolore.
Guardo il cielo
che si veste di tenui colori ...
e
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Ride d’ogni memoria
la tua assenza
e gioca a nascondino
con l'oblio
come un bambino.
Tu esisti
e germogli ad ogni alba.
Mi cresci dentro
ogni minuto,
per tutto il giorno.
Sopravvivi alle pagine che scrivo
per farti
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Spumose acque
tra le sponde verdeggianti
da quinci
e l'ombrosa selva
da lungi
canzone d'acqua
e sciolta luce
va verso il mare
fresca e gorgogliante.
Evanescente cammino
per perdersi infine
tra mille gocce salate
a frangersi sulle
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Piccole ali
a graffiare l'aria
rose appassite
dentro al cassetto
fragranze dimenticate
tra le pagine sgualcite
di ricordi sbiaditi.
Sogni perduti
tra le cianfrusaglie
della vecchia soffitta.
Ragnatele lucenti
di ragni fantasma
a flettersi
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Sussurrato sincopato
come il battito del cuore
come quel respiro corto
come quello trattenuto ...
Un urlo sovrumano
del sangue e della carne
un non detto dell'anima
un silenzio che parla
nella vita dopo la musica
Visioni mani odori
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Morbide dune di vento
dolci fremiti sulla pelle del mondo
verde linfa d'aria s'espande
nel cielo infinito
ora pascolo di cumuli e nembi
ora prato celeste del sole
poi fontana improvvisa di gocce
mille baci alla terra
che splende di
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Fiore di vetro ...
trasparenze di vento
in fiati d'avvenire.
Bellezza struggente
di liquescente luce
in colori di
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Mi canta dentro,
questo mare lontano
eppur s’acquieta,
l’onda a miei piedi,
come un cucciolo,
che aspetta una carezza.
Il cielo tacito
spalanca le mie porte di silenzio,
ora, che l’orizzonte
apre il suo spartito di note rosa
al cinabro del
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Ritta e fiera,
donna che guardi il mare
sotto la tua armatura nera
e vedi oltre l'orizzonte,
sul far della sera.
Ombra senza ombre
che ti stagli
nitida e irraggiungibile ...
Donna d'altri luoghi,
d'altri tempi ...
Donna luminosa e
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Spalancate corolle
a mostrar nudi pistilli
d'una bellezza oscena.
Petali di seta
diafani s'aprono
a rivelar la rosea carne
zuccherina, soave,
nascosta al centro
della vita.
Fiore impavido,
avido di tocchi d'ali,
impalpabili e furtivi,
e
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Anime in versi Autori Vari
Antologia degli autori del sito Scrivere
Pagine: 132 - € 10,00 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686061
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Festa delle Donne 2010 Autori Vari
Poesie per la Festa delle Donne.
Il lato femminile della poesia
Pagine: 107 - Anno: 2010
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Foto di gruppo con poesia Autori Vari
Un ritratto degli autori del sito attraverso le loro poesie
Pagine: 200 - € 14,00 Anno: 2009 - ISBN: 978-88-6096-494-6
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San Valentino 2010 Autori Vari
Poesie d'amore per San Valentino
Pagine: 110 - Anno: 2010
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Addio Alda Autori Vari
Poesie per Alda Merini
Pagine: 92 - Anno: 2010
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Invia un messaggio privato a Grazia Longo.
Prendi me, Morte,
e io ti vedrò bella.
Anche se,
più d'ogni cosa,
amo la Vita,
t'accoglierò
come una regina.
Prendi quest'albero nodoso
che ha già steso tante volte
i suoi possenti rami al cielo
e ha
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Roseo colore
si scioglie, nell'aria ferma,
si spalma, sull'acque immote,
assonnate,
imbevute ancor di notte.
Nell'orizzonte dilatato
si perde il cielo nel mare.
Ritto, ogni albero maestro,
nell'onda addormentata,
senza
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Tu, che nuda,
vesti il prorompente corpo,
che trabocca oltre i tuoi desideri
e oltre le molli coltri,
per incontrar la cupidigia
di chi brama sol il suo piacere.
Tu, che ti vesti di chiffon e di seta,
e veli la tua anima negli occhi chiusi
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Dolea, lo spirto,
nella molle carne,
beltà divina,
donava, il desio,
a quegli occhi belli.
Lucea la pelle,
a quell’ardor che brucia,
senza causar dolore.
Splendean le stelle
spargendo luce, a fiotti,
tutt’attorno.
E anche la
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Vertiginoso, immenso salto.
Era sull'orlo, ormai.
Ululava, il vento,
tra le vesti leggere.
Spasmodicamente,
cercava la sua pelle.
O forse, quel che voleva
era il suo cuore.
Quel cuore, che ora,
contro il costato,
furiosamente,
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S’ammala d’eterno,
anche questo giorno,
che volge
il suo sguardo mesto
altrove.
Si scioglie piano,
in un tramonto,
il sole.
E la sua luce muore
in una bianca corolla
ch’esala
il suo mistico odore,
mentre
la nera sabbia del
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Si sarebbe fermata comunque.
Era troppo bello quel sogno.
L'avrebbe travolta
se l'avesse trovato ad attenderla.
Lì, in carne e ossa,
al di là della siepe, saltando il fosso...
Ne sarebbe morta,
se ci avesse creduto
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Se questo gelo
non m’assediasse il corpo
ormai da tempo
incontrando il gelo
che mi trabocca
dal cuore esausto
lo stesso capirei
che è inverno
-dentro e fuori-
Sciolgo il ghiaccio
di notturni silenzi
ad ogni alba
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Racchiusa in sé,
luminosa e oscura,
nel suo ventre cavo,
distilla mille riverberi.
Come vallata innevata,
accoglie scie inconsce
e svela notturni passi
celando aspre dune e fossi.
Risplende, infine, d'obliqui raggi,
duri di
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Fu follia, con te, l’amore.
Trovar di te l’alterità,
e viverla.
Farla mia.
Nessun’altra follia
è più follia di questa.
Nessun’altra follia fu così mia.
Non ebbi l’audacia dell’umile croco
che succhia terrena
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Sfiorisce la bellezza
del mattino
in tramonti di fuoco.
Tra la neve d'inverno
orme di gelo
cristallizzano il cammino.
Sciolti passi
nell'oscurità liquefatta
della notte.
L'alba attende altri occhi
tra aguzze stalattiti di
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Quanto movimento
nella tua quiete
immobile ombra
al tramonto
in un brulichio senza suoni
barbaglii d'infinito scorrono
nelle
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Argentee lune, in fondo ai tuoi occhi.
Abissi insondabili, le mie solitudini
che sfogliano, svogliate, i giorni.
S’adagia, il sole, tra le colline,
col viso disfatto di nuvole.
Se ne va, in cerca d’altri mari.
Rive deserte, senza più
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Sottili filigrane di nudi rami
gioielli d'inverno anelanti al cielo
sbuffi di candidi fiocchi
stanchi dopo l'aerea danza
a piegar le verdi chiome
in pensieri di vento
e fumi caldi di camini
sprazzi di nitore
tra bambagia di cielo
e
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1183 poesie trovate. In questa pagina dal n° 91 al n° 120.
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