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Giuseppina Di Noia
Le 232 poesie di Giuseppina Di Noia
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Ho nascosto nel cuore
afone parole
che la folgore
nei nostri occhi grida
e la polarità che il lampo sfida,
forse verrà il tempo degli amanti
o sarà solo il rifugio dei passanti
a ripararci le tempeste
che seguono e
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Se a esser matti
vuol dire attendere con trepidanza che sbocci un fiore
...allora non vi è cura per questa mia malattia,
ti ho nutrita e curata
con la sola speranza di vedere i tuoi colori,
tenera e immensa vita
che tutto muta e nulla
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Fosse per me,
potessi farlo,
di notte vagherei per il mondo,
ombra lenta di un lampione
attraversato da falene,
o asfalto tracciato
da distratte rette
che riportano infinito.
Fosse per me,
potessi farlo
scioglierei piume
come
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Mai taciuto pensiero
fece contar più stelle.
Questo silenzio
è
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Forse è così
che vanno arginate le piene,
prima che l'impossibile diventi inevitabile,
i coraggiosi vanno avanti
a ficcare sacchi sugli argini.
Prima che il fuoco devasti ogni cosa
c'è bisogno del coraggio di qualcuno,
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Prima o poi
avrai mani grandi
che bacerò con più cautela
e meno stupore
per permetterti un'identità.
Prima o poi
ti aggrapperai a un calore diverso
che non è il mio,
e la notte nel mio letto
avrò per
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E la notte
scrisse milioni di parole
lungo il tragitto della luna,
la scia che ne rimase
riempí il
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È questa improvvisa dislessia dell'anima
che mi ammala più di tutto,
il vuoto che ha generato pagine bianche e immacolate,
la tenerezza che mi faccio
quando finalmente posso dedicarmi attimi di solitudine,
mentre milioni di parole
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Non vi è più bieca arroganza e superbia
che nella parola spinta senza esperienza,
non vi è più cieca freccia
di quella lanciata senza mira,
e non vi è più stupido e spietato
consiglio di quello ignaro del
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Povero amore
stretto fra distanze
e disarmonie dell'uomo,
mascherato a forza
da idealismi e concetti abbietti,
la pretestuosa
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Quando parlate di cose lontane,
quando pensate di sapere cosa dite
ma non lo avete vissuto...
quando nel vostro cuore
non è chiara la realtà
e scendono pietre
anziché compassione
tristezza
rabbia
impotenza
e grande
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M'innamorai e il cuore pulsava
m'innamorai e ogni cosa splendea di luce propria
m'innamorai e ogni giorno era nuovo,
ogni gioia era legata ad una mano.
Mi amai e il cuore si apriva
dipanandosi in un io sconosciuto,
inseguendo una nuova
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La memoria
è il giorno dopo
che insegue un cammino,
la memoria è un'eco
è un sasso lanciato nello stagno
con i suoi infiniti cerchi,
è il grido straziante che dice NO!
La memoria
è guardare il presente
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E pensi che sia tutto
o troppo
certe volte troppo poco,
una vita al contrario
la solitudine di un cuore.
Quanta folla
ti può calpestare nei ricordi,
quante cose opinabili
che puoi cancellare.
I mille volti
nella stanza degli
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C'è davvero un digiuno al contrario
in questa nuova dimensione
dove ogni cosa ha un valore inverso al bisogno.
Si ha fame d'amore
e sazietà di ogni bene,
ingordi di case inutili
si assaltano i banchi ai saldi della vita,
dove
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È un silenzio che scuote le viscere,
il mondo è un vortice di assurdità
e contraddizioni.
Nella corsa affannata al trono delle nullità,
nessuno si domanda perché rendersi ridicoli
per una visibilità
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Cerca la poesia:
Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Giuseppina Di Noia.
Poi ti accorgi della grande bugia che ti sei raccontato,
della vita che scivola solitariamente
sulla pista delle tue vedute,
troppo attente a nutrire animi e cuori
che non sanno sfiorare,
ne ammirare l'animo umano.
Animi e cuori
a cui non
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Son passati
i giorni da nascondere al mio cuore
e come ogni volta
la neve comincia a sciogliersi sui colli
lasciando intravedere un manto verde di speranza,
sbocciano i boccioli
nel giardino che non sai d'avere
e orgogliosamente sorrido
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Ecco non so come dire...
sto passando il tempo lento che hai lasciato
con te nel cuore,
e cerco di districarmi tra la rabbia e il dolore
niente era capace di spegnere la mia voglia di vitalità,
di affrontare tutto con la speranza
di
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Miracolosa primavera
respirata in ogni dove,
segno di rinascita,
componi con fiori
una sinfonia di colori.
Miracoloso profumo
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Abbracciami
e il silenzio
rimane la difesa
lo scudo tiepido per difendersi dal nulla,
perché a furia di sputare
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È così che il vuoto invade l'anima,
quando lasci entrare la realtà
lei ti assale
ti strattona
ti brulica dentro come uno sciame,
e spegne ogni tuo bagliore
come le luci di una città inanimata
alle prime ore del
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Siamo carne e sangue,
siamo polvere e ossa,
spettri di luce
sospesi nell'oscurità.
Il nulla del nulla questi corpi
hanno una scadenza,
e non sarà ricchezza,
non sarà possesso,
non sarà bellezza
a segnare un
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Arrivi ed io confondo il tempo,
evaporo e sfumo,
milioni di frammenti il nulla raggiungono,
ti nutri di essi,
e a me non resta che osservare la vita
che passa con ali di cera.
Ti lascio giocare,
tirare il carretto
non sono che anima
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Se si potessero descrivere i rumori del cuore,
gli sbatacchi e i soffi alle finestre che sbattono,
i sibili e cigolii delle sue porte.
Quante cose può ospitare un cuore?
Quanti suoni e rumori?
Quante ombre e colori?
Un rintocco
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Mi sorprese la sera
cupa e oziosa,
spargea luci e ombre la fiammella,
il moccolo mozzo
lento finiva il tempo,
proiettando immagini
ricordi e sogni,
s'innalzavano le mura.
Sospira la vita
a giorni lunghi e incompiuti,
quando il
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A me i fuochi li han dedicati
il giorno in cui sono morta,
campane a festa per il funerale
e tante maschere per mascherare,
il signore della truffa ben vestito
convinse pure Dio di non aver tradito,
ignara e vera allungai il passo
e
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Ora che la ragione non è più dove io ti cerco
ora che le tue braccia assenti
come echi assordanti straziano questo mio sentirti
così pienamente in tutta la tua assenza,
cosa avrò mai da farmene del resto di me
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E il silenzio fece sua ogni cosa
negli echi striduli
di tutto questo niente
che sfratta e svuota la conoscenza
di queste sere nere
senza bandiere e bufere da temere,
amato giorno che s'attende
senza sfere ne ambizioni
che il buio annienta e di
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Guerriero stanco al menar di grida
eroe vittorioso
dove non si contan cadaveri e bastiglie
poderi spodestati,
a contar vittorie sulle fosse luride di sangue,
in guerra e in vita
si lotta per amore
a mantenersi vivi
disamorati dal senso
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232 poesie trovate. In questa pagina dal n° 91 al n° 120.
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