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Giuseppina Di Noia
Le 232 poesie di Giuseppina Di Noia
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Mi fai e disfi
come una valigia,
in un tocco colori i miei giorni
e una levata di mano cali l'oscurità,
prima mi vuoi,
poi mi freni
mentre affondi coi tuoi remi
io il mare oscillo
e ondeggio
alle tue mani senza nome...
infondo
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A quell'immotivato senso di amore
che ancora mi porto
domanderei dove ha messo le mie scarpe.
Anche tu!
Eri l'oceano nella mia brocca
da te è cominciato il perdono
da te ho preso la viola
capirai mai con quanto sacrificio?
Oggi
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Parlami... parlami non ti fermare,
fammi sospirare
come se non avessi corpo,
se fossi solo respiro
venuto fuori da un tuo verso,
un rantolo roco e caldo
come se l'etere fosse sparito.
Parlami sento ogni istinto,
seguo il tuo passo
senza
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Ho sfiorato le tue labbra con la mano,
asciugando la goccia che ti ha dissetato
e sorridere di come mi guardi,
è il ricordo che sovente ritorna.
Una donna nasconde milioni di luci
dentro i suoi occhi,
ogni gesto è padrone di quei
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spettri e folletti... chiamano alla mia porta,
in una danza fremente
mi son data al mio assassino,
arrendevole
struggente
nel desiderio di morire,
ho lasciato il delirio
e indossato l'oblio come unica veste.
Morirò ancora milioni di
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Mi lisciavi le dita
mentre si parlava di vita,
da qui l'aria pulita nei pensieri
ossigenava ogni bolla
e ho seguito i tuoi passi fino ai mille baci
che ci hanno sostenuto
mentre lievitavo nell'amore.
Andando non potevo mancare
di
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Lentamente
rivoli d'acqua
pura,
limpida
rotolano su di me
odo il suono del mio battito
forse è il tuo,
o i nostri a farne melodia.
E la pelle
come seta scivola
docile al lento ondeggiare di noi.
Oh... se tu potessi con un
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Come sempre
simboleggi il mio essere coi mattini luminosi,
cieli estesi al rosso albeggiare,
diniego e amore...
E mi sospiran le parole
i baci... e ancora le parole,
di lui che viene,
delle sue labbra e il respiro sul mio collo,
le attese e
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Che mi solletichi l'anima
e di respiri gonfi le mie vele spiegate al vento
in un travolgente mare,
stravolgimi i sentieri del cuore,
percuoti queste braccia dal torpore,
apri le finestre e travolgimi di luce.
Nel naturale percorso delle cose,
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Ampliare gli orizzonti,
virando per mutare la rotta
senza bussola,
senza meta.
Penso alle emozioni,
quelle dolci che ti allargano il cuore
alla dolcezza infinita di un fiore,
che solo si muove seguendo l'ondeggiare di un vento lieve e nuovo;
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e di olive riempivi il grembiule,
forte e bella a incantar i passanti
per la simpatica andatura.
Quanti t'hanno amata e non sapevi,
quanti t'invidiavano e non vedevi;
...e con l'ingenuo sorriso
di chi si affaccia alla vita col cuore in
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Il pensiero di te è forte,
occhi che mi chiamano e avvolgono,
momenti strani che vorrei rubare al tempo
e mi assalgono desideri inconfessati,
il tuo corpo diviene il mio sangue,
le mani, un sussurro di voglie inconfessate su di me,
che
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e resto qui,
a completare i pensieri,
a incarnare l'incarnato,
a incantare le stelle del mio cielo;
...il mio cielo,
che mai fu scenario a meravigliare in questo firmamento.
Si potesse sognare anche quando si rinviene dalla magia di se,
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Restituisci le note, le rime, le armonie...
quello che incoerentemente hai estorto
senza che servisse a completare i bagliori della notte,
e l'orizzonte è divenuto un insieme di colori da riempire,
una tela da imbrattare,
una nuova melodia
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Alla fine di tutto
la verità si riduce ad uno sguardo nell'anima
dove ovattate si posano le nostre attese;
Cospirate parole di sbiego sfilano via
immergendosi nel limpido chiarore del mattino
quando allo specchio non occorrono finzioni
e viene
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Avevo sulle labbra la goccia di sale
ispirata a pensieri d'amore
e cieli aperti di noi
...sospirato istante riportato lontano
stretto alle possibili passioni,
che avea raccolto il senso dell'amore giocato a due.
E perdersi nella confusione dei
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Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Giuseppina Di Noia.
Lasciai a quel marmo freddo
il luccichio di un sorriso
e lo sguardo assente che ha l'amore,
il freddo gelò le mie mani,
l'ipocrisia di un cuore divideva l'universo da me
che nel mio stato astrale continuavo a riscaldare i pensieri.
Ti amo
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E mi son persa nell'oblio di pensieri e desideri
abbandonati nei fugaci spazi che seppi dedicare all'anima;
Persa negli orizzonti dove i mari non ebbero fine;
Persa... nel desiderio d'amore
che il cuore vince alle mondane evoluzioni;
Persa nel
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D’un tratto tutto diviene aria e luce,
Ed io son vento tiepido che accarezza le nuvole,
Raggio di sole che trapassa il gelo,
Serena farfalla che svolazza nel grigio caos
della vita.
Eppur si ode il suono dell’anima,
una nota tremula scende
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Fin quì ho percorso il mio viaggio
a quando i pensieri completavano i silenzi
e lune chiare traspiravano candore,
sospesa fra le stelle
s'incantavano gli occhi
innalzati allo splendore della notte.
Poi... ho schernito la vergogna di me,
là
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Siamo tutti cenere posata dal tempo
alle attese funeste che il vento porta via leggero,
ladro di sogni e aspirazioni mai raggiunte;
Siamo tutti quel vecchio che passa
e struscia il passo alla sua strada;
Siamo tutti cenere gettata al
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Ho perso i miei occhi nei tuoi
ridenti e lieti verso nuove scoperte,
dietro ogni tua gioia rinsaldo le mie;
E non è poco
sapere di essere qui artefice di una vita,
prima maestra di ogni tua felicità.
Adesso sarei lo scricchiolio di
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232 poesie trovate. In questa pagina dal n° 211 al n° 232.
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