Visitatori in 24 ore: 8’806
319 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 318
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’366Autori attivi: 7’478
Gli ultimi 5 iscritti: Vladislav Prazko - ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Ventola raffaele
Le 550 poesie di Ventola raffaele
|
Stanotte tremavano le foglie
nei sentieri che gridavano amore
e sui muri vestiti di silenzio
erano ancora freschi i racconti d'aprile.
Le voci, che senza parole parlavano al cielo
non avevano più guance dove far scendere lacrime,
ma
leggi
|
|
|
|
È stato duro trattenere il respiro
senza poter scalare quel muro di parole
che si sedimentavano in gola come lacrime amare.
Si percepiva, oltre quel muro spesso, ogni voce nascosta,
ogni singolo accenno di pianto.
Il tuo sguardo graffiava
leggi
|
|
|
|
Guarderò il cedro crescere
nello sciabordio del tempo
assaggiando le nuvole in risalto
e questo sole sazio
che si erge maestoso
e silenzioso coglie la trama malinconica d'un canto.
Canto del mare che gioca a nascondino tra gli
leggi
|
|
|
|
Il vento lambisce i sentieri dorati
dove tutti i miei pianti vanno a coagulare
e non raccontano di carezze mancate,
di germogli che non hanno ali.
Basta un cielo per riempire gli occhi
dove il silenzio si svela con voli di gabbiani
e le lacrime,
leggi
|
|
|
|
Oramai non si sente più il mio respiro
che risuonava come un canto antico,
c'è ruggine fra i rami
che come mani m'avvolgono di abbracci.
Scendono lacrime dalla rugosa pelle
e dalle guance di chi ne curò la linfa,
quanti
leggi
|
|
|
|
Quantu curaggio teneno 'e pparole
nun se spaventano, pure si fanno male
vonne vula' si 'e tiene 'ncatenate
si 'n faccia t'hanna dicere: è fernuto.
Quanta curaggio teneno 'e pparole
rireno 'nnanze a 'nu turmiento
comme si ammore se
leggi
|
|
|
|
Ci siamo letti l'anima
nel crepuscolo di uno sguardo
sopravvissuti a mille baci
ed altrettanti addii.
Del tempo passato sulle tue labbra
ricordo il sapore delle parole
la nuca adagiata sull'erba
e il riflesso del cielo nei tuoi occhi.
Il
leggi
|
|
|
|
Lasciati scrivere nell'imperturbabile attesa,
ho veduto troppe volte il sole morire nel mare
e troppi inverni
trattenuti nei tuoi silenzi
sul viso dissolto nella nebbia;
simulacro della tua assenza.
Vestiti d'aprile in una danza di
leggi
|
|
|
|
Urlami dentro
come il suono malinconico di un violino.
Ho ferite lacere nel petto
aneliti di vita che sprofondano
nelle radici del cuore.
Lasciami erodere dalle taglienti parole
tutto è essenzialmente meraviglioso
quando mi accechi nel
leggi
|
|
|
|
Il freddo è piovuto nei tuoi occhi
a conservare una parola non detta,
puntini sospesi ansimanti d'attesa.
Sono lettere i tuoi sguardi
appesi a una finestra, che aspettano in silenzio.
Una carezza di pane
da raccontare lungo il guado
leggi
|
|
|
|
Ti attendo
dove il mare muove le foglie di marzo
nell'incedere del lento ondeggiare delle ore.
Ho il raccolto dei tuoi palpiti negli occhi
come fossero fiori profumati di te,
la memoria di un bacio nascosto
sotto un cieco portone...
dove
leggi
|
|
|
|
Quante aurore boreali
ti sei persa dentro
piccola nuvola dipinta di cielo,
ogni tanto le rivedo
dal cortile infinito dei tuoi occhi
quando stanche le rive traboccano miele
e confidenze mai sussurrate.
A volte il vento ci parla
come l'acqua
leggi
|
|
|
|
Si sfalda il cuore
sgretolandosi in mille volti diversi
lanterne di giada si levano in cielo.
Volano via come urla nel vento
tutti i baci raccolti per strada
lungo i sentieri luminosi di vita,
tra le orme di ricordi riconosco le tue
semplici
leggi
|
|
|
|
Aspetto
l'attimo di follia
per passare nella cruna...
l'incantesimo di un abbraccio
nelle notti senza luna.
Aspetto
quel silenzio che mi parla
-dal di dentro-
la danza dei gabbiani,
nella stanza in fondo al cuore.
Aspetto
il vento di
leggi
|
|
|
|
Il cuore si scioglie
sulle note di un bacio
allargando l'orizzonte fin dove
i fiori nascono sulle terrazze del cielo.
L'usignolo appeso al ramo di ciliegio
scuote tutto il silenzio,
un carillon di colori i campi in festa
dove gocciola il sole
leggi
|
|
|
|
E' di ossa fragili
il mio stelo di brina
che assapora la notte,
i suoni, le luci che germogliano nel buio
ed i suoi meravigliosi silenzi.
Ho lasciato cadere le ore
come le foglie si lasciano cadere dai rami
carezzando l'aria... senza far
leggi
|
|
|
|
|
Cerca la poesia:
Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Ventola raffaele.
Indirizzo personale di Ventola raffaele: raffaeleventola.scrivere.info
Non c'è speranza
per chi mira al cielo
nella lucida follia di essere stella
alveo eroso da tanta sapienza
che toglie il fiato all'eremo pensiero.
Ma chi tanto sa poco conserva
e segue strade impervie senza tregua
nel ripudiar chi dietro
leggi
|
|
|
|
Accendimi,
quando respiro la notte
e le ginocchia si piegano
come il chicco maturo piega la spiga.
"Non lasciarmi da solo nell'oscurità"
Prendimi per mano,
quando vieni nei miei giorni
ad innaffiarmi il cuore,
raccoglieremo
leggi
|
|
|
|
Mi sciolgo nei tuoi occhi,
nell'incastro di fiato che nasce
leggero come libellula sulla ninfea,
seta che avvolge trame d'incanto
nell'argentata trasparenza della luna.
Nudo il cielo, declina sul tuo ventre;
olio speziato, profumato
leggi
|
|
|
|
Cosa c'è oltre questo limite?
Oltre questa linea mistica
che attraversa l'anima?
E' davvero l'amore che ne sostiene il senso?
Oppure è la voglia di respirare luce
che mantiene la foglia appesa al mattino?
Siamo qui ad
leggi
|
|
|
|
Mi sento vivo, quando ripercorro i vostri passi,
fiotti di ricordi a dondolarmi dentro.
La notte ha ombre vivide
nei ricami di sogni
e visi
e mani
che danzano soli
rimestando
nel silenzioso vento dell'anima.
Sangue taciuto in rivoli di
leggi
|
|
|
|
Hai sentieri di luna sui fianchi
il profumo del primo raccolto
le voglie primordiali che si addensano
come fieno nei campi.
Sei nuvola che incendia il cielo
negli intarsi di luce che diradano.
Il brivido che inarca la schiena
pigmenti di stelle
leggi
|
|
|
|
Hai lasciato cadere i tuoi sogni
dietro voli radenti oltre il filo spinato,
trame di passi come fiori spenti orlano
spazi rubati alla vita.
Unghie conficcate nella pelle rancida
urlano preghiere senza voce;
parole partorite in flebili
leggi
|
|
|
|
Ti aspetterò
dove una carezza
ci sfiora le guance
come farfalle sui fiori
e le parole si
leggi
|
|
|
|
L'inverno si riscalda
nelle strade di lampioni accesi
disegnando il profilo dei passi
sulle linee asimmetriche del giorno.
Il fiume ha lasciato cadere il suo ultimo canto
oltre le anse...
lì dove straripa l'orizzonte
e dove si
leggi
|
|
|
|
Ho letto il mare
sulle orme dimenticate dal tempo,
le urla della risacca... i gabbiani,
la sua voce di sale.
Ho toccato la profonda agonia
nel fugace respiro del vento
con la brezza che mi pungeva gli occhi.
L'ho visto stanco, sdraiarsi
su
leggi
|
|
|
|
Respiravo l'inverno
quando ti vedevo vicino a quel fuoco
nei gesti semplici e ripetuti
riflessi dagli occhi che rapivano gli occhi
mentre mi accarezzavi di sguardi
e il lento contare delle ore
che silenziose sapevano tradirci
lasciando solo
leggi
|
|
|
|
Respiro aria giovane
granelli di luce nuova
che abbracciano i pascoli innevati.
Ho lasciato nei sogni una notte ferita
da fuochi che graffiavano il cielo
e luccichii di ricordi che rigavano gli occhi;
lasciando un vuoto dentro
difficile da
leggi
|
|
|
|
Com'è profondo il buio
un mare infinito di silenzio
chiuso...
in spesse pareti di solitudine
che non vede occhi cercare altri occhi
e non conosce luce dove potersi specchiare
nemmeno uno spiraglio
che possa far nascere i colori
ed
leggi
|
|
|
|
Vorrei raccontarti del Natale
e della sua magia
senza mistificazioni e senza ipocrisia.
Ti vorrei raccontare che nascerà in pace
un canto nuovo di cicale e cigni
tra freddo e paglia in una grotta angusta,
ma il bagliore delle bombe in
leggi
|
|
|
|
|
550 poesie trovate. In questa pagina dal n° 241 al n° 270.
|
|