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Graziella Cardillo
Le 35 poesie di Graziella Cardillo
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Ho smarrito la via
al passaggio di una nuvola.
Paesaggi inventati dagli occhi
mutano in un cielo
gonfio di lacrimosi presagi,
si vestono in grigio
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Cambio casa
cambio cielo
Il sole non mi appartiene più,
ha lasciato spazio all'ombra
delle notti insonni senza carezze,
senza un respiro accanto
compagno smarrito dei sogni
La luce è spenta,
ad asciugare lacrime
solo una velata
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Arrivare alla meta adesso
porterebbe alla follia.
Un caldo abbraccio tra le nubi purpuree
che sono il nostro cammino.
Ci siamo addentrati in un mondo oscuro, amore mio
fatto di respiri palpabili
che vogliono esprimersi.
Noi,
schiavi del nostro
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Le voci della notte
sono fantasmi della mente
in erranti solitudini
Si affollano
nel buio della luna
in silenti nostalgie
Attendo
che perpetue inquietudini
abbandonino il mio animo
Funambola
sul filo della vita,
precipito
in sogno
nel pozzo
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Il mio sorriso
in una faccia imbrattata di pianto,
vermiglia maschera
in un carnevale senza letizia,
fragile parvenza di normalità
Infranti gli schemi dell’apparenza,
è tardi per fingere.
Un incubo nella realtà
un timido
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Incastro perfetto di corpi
di madida essenza vestiti
Armonia di liquidi
che si fondono
in un’unica densa caverna
che riceve vita
in vorace sete
Nulla circonda tutto
Un bramoso rito di carezze,
di urti selvaggi
fra spigoli ossuti e morbide
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Poi c’è
quel sottile piacere
di guardare fuori
dalla finestra aperta sul mondo
Una brezza...
Danzano le tende
Dentro
un’ombra
Sola
Aggrappata al cielo
una speranza
evanescente per vivere
Serpentino
un cancro si insinua nella
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Con le dita disegni cerchi
tra i miei capelli
- un’armonia di gesti dipinti-
Con sussurri di quiete
silenzi la rabbia,
con sfiorate onde
culli l’angoscia
Cerchi di luce si propagano
al tuo calore,
su campi incolti
e pagine saccheggiate
si
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Voglio un elettroshock
Concedimi pace
Tutto è troppo veloce.
Mi affaccio
ma non vedi
un saluto tremante
e un freddo al cuore
Non scorgi i miei occhi
perché non esisto,
eppure
ho ancora caldo un corpo
Legami!
Applica
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Attimi infiniti
suggellati nelle pagine ingiallite
del tempo,
segnalibri di stelle cadute
velati ricordi
di un istante che muore.
Come foglia violata dal vento
in caduta libera
verso l’ignoto,
specchio di vita
in cui tutto scorre,
un
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Intreccio ricordi
nel crepuscolo di un giorno,
di solitaria barca
di bianca vernice
su un ritaglio
di malinconica spiaggia.
Tu che vaneggi
in sature parole,
certosino nel corso dei pensieri
Tu sei il centro,
il nocciolo e la buccia.
Una
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Invia un messaggio privato a Graziella Cardillo.
Tu,
con la mente annebbiata
in utopiche ambizioni
scomponi il tuo mondo
in dotte divagazioni.
Mi perdo in me
nelle mie rime,
per una vita mi leggo
da una vita vado a capo.
Io,
ignara
mi lascio risucchiare
avvinghiata in calde membra
e
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Sotto il vischio ci baciamo
con occhi stellati ci abbracciamo
Tutti ridiamo e intorno è amore
nel giorno che nasce aspettiamo il sole
Luci brillanti e caldo è il cuore
anche per chi possiede solo dolore
Le voci dei piccini sono
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Le voci sovrastano i corpi impazziti
si innalzano al di sopra di tetti e terrazze.
Gli animi si infuocano
le membra si agitano furiose fuori dai corpi
le vene si gonfiano.
I volti si trasmutano in linee e colori inverosimili
gli occhi si
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Accuso te
Accuso il mondo
per le speranze fallite
per le illusioni infrante
per l'amaro veleno del mio presente
per i castelli distrutti e i sentieri dissestati
Lontano, una linea invisibile
unisce punti indefiniti
Non per me...
chiusa in un
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35 poesie trovate. In questa pagina dal n° 21 al n° 35.
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