Non è poesia, non questa,
è accusa, è sfogo, è rabbia,
buttata a ribollire,
nel mezzo al pentolone.
Poeta, puoi ben dirlo,
autore, fantasista,
di sentimenti audace
e vittima al contempo.
Sempre, del
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Io l'ho voluto,
crearmi una famiglia,
amare a dismisura,
ad annullare me.
Essere sognatore,
romantico, poeta,
a volte piccolissimo,
altre col cuore grande.
Pur sempre irraggiungibile,
nelle profondità
di questo mio
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Voglio essere amato,
lo esigo, lo pretendo,
pestando a terra i piedi
e urlando a più non posso.
Ma ancor più intensamente,
voglio poter amare,
se stai leggendo questo,
t'impigli nel mio t'amo.
Poesie, canzoni musica,
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In cima alle montagne,
nelle profondità del mare,
nel mezzo del deserto più deserto,
fin anche in mezzo ai ghiacci al Polo Nord.
La vita qui è davvero dappertutto,
formiche, uccelli, pesci, cani e gatti,
potresti dire a
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Prima è senz'altro la primavera,
una fanciulla allegra e leggera,
che porta al mondo un soffio d'amore,
e dove soffia ci sboccia un fiore.
Scioglie la neve, su in cima ai monti
tinge di rosso maestosi tramonti,
fa venir voglia di
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Uno sguardo all'orizzonte,
verso il mare, verso sera,
dov'è il rosso del tramonto
ed è sempre primavera,
su quell'ìisola lontana,
molto bella e un poco strana,
ricca, in se, del suo tesoro,
l'isola dei fiori d'oro.
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Quello che è incredibile, del mondo,
è che gira sempre a tutto tondo,
gira attorno al sole e su se stesso
e da quando c'è, non ha mai smesso,
è così che fa la notte e il giorno,
senza smetter mai di andare
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Soffia dolce il vento
carezzandomi il volto,
mi sento rilassato,
tranquillo, un poco stanco,
comunque soddisfatto.
Anche se so, si tratta,
soltanto di un momento
lo voglio proprio vivere
e mi ritrovo a scrivere.
Rimango un po' di tempo,
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Vedrai che arriverà il momento,
ti devi preparare in ordine ogni cosa,
qualunque sia il tuo sogno,
trasformalo in progetto
e quindi in ambizione.
Preparati a affrontare
difficoltà tremende
e non tirarti indietro,
al primo
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Potrai trovare ostacoli,
lungo il tuo cammino,
ma non ci saranno
montagne invalicabili,
piuttosto muri altissimi,
recinti e porte chiuse.
Ti servano a capire
che il mondo, la natura,
ci accoglie con amore
e non trascende mai
i doveri
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Un precipizio,
so che c'è,
è qui vicino,
potrei caderci.
Aprimi gli occhi,
ti prego amore,
aprimi gli occhi.
Non mi costringere
a star fermo
in questo luogo.
Amore mio,
cos'è successo,
perché non
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Disse di giustizia
fosse almeno giusta,
fossero anche giusti
gli stessi giudicanti.
Ora, ingiustamente,
giace il giusto sonno,
mani insanguinate,
son rimaste tali.
Non per ricordare,
serva per capire,
che non c'è vincente,
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Dell'amor perduto,
rassegnato a scrivere,
nell'oltraggio all'essere,
che non posso più.
M'è venuta meno,
la ragion di vita,
noi, compiuti e veri,
per l'eternità.
E mi piango addosso,
certo, sto soffrendo,
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Perso in vaneggiamenti,
sto logorando il cuore.
Ho bisogno di te,
fino al punto d'odiarti.
Fino al punto di perderti,
sarò pronto a lasciarti,
se dovessi scoprire
che non m'ami davvero.
E pensare che questa,
è la
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Ancora sta tuonando
la tempesta,
ancora sto bruciando
le tue foto.
Il tempo passa
ma rimane intatto,
ciò che m'ha reso
inutile ai tuoi occhi.
Ad ogni nuovo istante
mi cancello,
da ciò che
potrei essere davvero.
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Tempo, parola magica,
data al poeta.
Tempo che corre,
che passa veloce.
Se dipendesse da me,
farebbe bene a fermarsi,
per poi riprendere adagio,
ad ogni istante riflesso.
Che corri a fare,
visto che tutto
poi corre con te,
e non
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Lavoro, si, lavoro,
lo chiamano lavoro, sti strozzini.
Hanno riempito i campi di gente di colore,
ricordano gli schiavi, ma forse,
proprio quelli, avevano di più.
Le industrie sono vuote,
catene di montaggio,
smontate pezzo a pezzo.
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Amore,
unica ragion di vita,
amare Dio, se stesso, gli altri,
come se tutto partisse da me,
come se io non avessi bisogno,
d'essere amato a mia volta da te.
Dio si, mi ama, mi dona la vita
e chiede solo che io creda in Lui.
Io di me
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Una goccia può diventare un mare,
un amore può diventare immenso,
un pensiero può prender forma adesso,
mentre un uomo può vivere di sogni.
La realtà non è quello che si vede,
è nascosta nei
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Raggomitolato in un angolo d'una stanza senza porte ne finestre,
solo una luce bianca, ovattata, rischiara le pareti grigio scuro,
scendendo da un soffitto lontanissimo e scoperto.
Esiste condizione peggiore per lo spirito d'un uomo?
Fosse nel
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Si sovrappongono
strati dei miei giorni,
e prende forma
intanto questa vita.
Tanto sapore d'arte,
di poesia,
musiche nuove,
favole e canzoni.
Voglia di vivere,
amare, di cantare,
voglia d'una famiglia
tutta mia.
E non
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Uomo,
definizione ridondante,
insostenibile certezza
di ciò che in fondo all'essere non è.
Y e anche x,
fin quasi alla contraddizione,
dialogo d'opposti che si fondono,
in un'incontemplabile vita, ohimè mortale.
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C'è un modo in cui l'amore,
diviene a completezza,
un modo in cui un uomo,
non resta più se stesso,
così come la donna,
trasmette la sua vita
e genera il futuro
di questa umanità.
Mai io me ne appagai,
un
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Ho scavato il solco più profondo
e più pesante è adesso il mio fardello,
di bisogno d'amore, lacerante,
più di quanto non sia l'essere vivo.
Amo, come mai potei amare,
senza che venga reso nel concreto,
solo,
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Terra di grandi popoli,
di unioni di nazioni,
di lingue di coloni,
di imperi del passato.
Di iniquità distorte,
d'egemonie spietate,
di uomini e di donne
in contrapposizione.
Eppure siamo uguali,
abbiamo tutti un cuore,
due
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L'ho sposata stamattina, com'è bella,
che peccato che le manchi una mammella.
Le ho posato la mia mano sul di dietro,
mentre si tirava via l'occhio di vetro.
Ho pensato, "guarda un po', quegli occhi belli"
e di botto
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Certi amori non durano,
hanno il letto rifatto,
la cucina pulita,
e il profumo nel bagno.
Nei doveri che espletano,
non si vivono affatto,
per timore che vita,
possa includere impegno.
Niente odore di pelle,
non sia mai, di sudore,
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Ora non più,
puoi diventare una parte di me.
Io sono tutto, completo e fiero,
in innegabile forma senziente,
sono il creato, concreto e vero,
vivente in ogni plausibilità.
Lo sono a prescindere,
per cui, l'hai scelto,
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Estenuato dal sogno,
dalla brama d'amore,
isolato dal mondo,
me ne resto da me.
Correr dietro alle nuvole,
può portare a tempeste.
Prender parte al postribolo,
m'orripilo all'idea.
In disparte, incompreso,
dileggiato nel
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T'ho cercata nel cuore delle nuvole,
mi sei caduta addosso,
come pioggia sul deserto.
Ti sei insinuata a fondo,
in ogni spaccatura,
in ogni secca zolla,
portandovi la vita.
Nuovi germogli ancora,
hai visto poi sbocciare,
per
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