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Francesco Paolo Catanzaro
Le 1055 poesie di Francesco Paolo Catanzaro
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Il Verbo si è caricato sulle spalle i peccati del mondo
e quella che era la sua carne è stata straziata,
il corpo ha avuto flagellato
Il Verbo ha redento il mondo
ed è stato crocifisso con ogni chiodo dei nostri peccati,
le
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Il dì ha i colori della rinascita.
Silenziose le gocce di rugiada
scivolano sulla superficie di smeraldo
e lasciano una scia d'infinito.
Sarà per la veglia notturna
che ricerchi ancora il riposo.
Ma il vento ha ripreso a
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Me lo ricorderó fin quando avró vita.
Ricorderò il tempo trascorso assieme
fino all'ultimo respiro
come tatuaggio indelebile sulla pelle diafana.
E come vento soffierò,
nei mattini come brezza carezzerò i
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Ne lasciano ferite i nostri peccati,
a volte sono cicatrici irrimarginabili
come arpionate che non riescono a guarire
e sanguinano, sanguinano alla luce del sole,
rispaccano per ricordare il loro dramma.
Ne lasciano ferite le nostre azioni
che,
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A cosa stai pensando?
Battito d’ali nell’aere,
fremito in una notte solenne
dove la luna ha radunato le sue stelle
per distribuirle a chi offriva i suoi sogni a tanta bellezza.
A cosa stai pensando?
Forse alla rugiada
che sembra raccogliere le
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Senza te
in quel paesaggio umano
che sembra fiorire e rifiorire
e che fa illudere di esserne il creatore
senza te nessun suono può essere rigeneratore
nè alcun canto riesco ad intonare,
mi manca l'aria e ho dimenticato ogni
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Nella sera lo spicchio di luna
è sul mare come carezza
di brezza che culla
ogni frammento d'acqua
che arriva dagli scogli,
bianchi denti sulla costa
intenti a cercare di mordere l'aria
e mescolarla alle onde rifratte.
Della loro
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Te lo avevo detto
che non vale la pena arrovellarsi la mente
e progettare montagne di potere umano
e dirupi di ricchezza materiale.
Te lo avevo detto
che saresti caduto nelle grinfie del male
e nelle sue lusinghe ingannatrici.
Te lo avevo
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Ora che hai scoperto l'inutilità delle cose
e la vanitá del tutto, ora che sei frammento
che nel tempo si decompone,
apri il tuo cuore alla salvezza.
Il cielo si spalancherá dentro te
e quello che un giorno consideravi
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Ti desidero, o mio Signore,
perché hai dissetato l’anima mia
l’hai purificata con la tua misericordia.
Ora la Luce s’irradia dal mio palpito
e l’acqua della tua sorgente
è mare che inonda la mia vita.
Posso rimanere in chiesa
ed
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Fra le parole degli uomini
alcune sono di terra, altre del cielo
e nulla può imitare la misericordia dei nostri giorni
quando muti rimaniamo
contemplando l'amore profuso incondizionatamente.
Nessuna parola sa di acqua
poche di cielo
e
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Sono il vento
che deve soffiare per disperdere il polline
e la pioggia
che deve fecondare la terra,
sono il sole
che deve riscaldare
e la foglia
che deve purificare l'aria
sono polvere
che attende il soffio vitale per esistere
sono
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Anche quando tutto sembra luce
e si crede di percorrere la strada giusta
il baratro è in agguato
ammalia con il suo paesaggio
e trascina su di sè senza fondo.
Bisogna cadere per rialzarsi
toccare il fondo, la degradazione
per
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Ancora una volta eccoti qui
con quell'aria triste che è segnale di sconfitta
dalle battaglie che hai intrapreso
dalle lotte che hai condotto, sei triste
ed i tuoi occhi sembrano fiaccole distratte
la tua bocca è voragine di labbra
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Come una carezza
sei con la tua voce
una carezza sulla pelle di pesca
che vellutata adagia i propri desideri, sogni
che aspettano di essere realizzati
giorno per giorno.
Come una carezza
ti adagi nella mia anima
e sento il battito del tuo cuore
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Passerà
con il suo saio sporco di polvere
passerà
e nulla ti chiederà,
ti guarderà
solo negli occhi con un sorriso
e tu lo accoglierai in silenzio
gli darai un pezzo del tuo pane
lo disseterai
darai un po' di
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Invia un messaggio privato a Francesco Paolo Catanzaro.
In ogni ritaglio nei dirupi e nelle pianure
sei nel vento che carezza e scompone
sei pioggia che santifica e fa franare
sei qui fra le mie braccia.
E la luna ha finalmente lanciato
i suoi raggi riflessiche sanno di sole addormentato
ed incantato
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Ora so cos'è questo silenzio che mi grida dentro
il baratro come tentazione
il dirupo delle lusinghe della vita
la rovina che precipita nel tunnel della non uscita.
Ora so cos'è questo grido dipinto sulla tela del mio cuore
come
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Porto la Tua musica nel cuore,
il mio cuore accoglie la Tua Parola
ed il soffio Tuo divino
è alimento del mio respiro,
ruah che rinvigorisce e fa risollevare
ruah che conforta e ama.
Porto la Tua nota nel cuore,
il cuore è spartito
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No, non voglio più il tuo sguardo
mai più il tuo respiro. Tu, che parevi “ciatu ri lu mè ciatu”
no, non voglio più le tue mani... le tue mani,
quelle mani luride... quelle mani che hanno squassato la mia anima.
Ah,
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Ancora un momento, ancora per un attimo
lasciati accarezzare i capelli
che sono il mio corredo di sogni.
Ancora un soffio come alito di vita
a scrutare gli anfratti del cuore
e a scoprire i tesori sommersi dal tempo
quando nei momenti bui non
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Il Padre ama tutti i suoi figli
anche quelli che sono cattivi
e spera nel loro ravvedimento, crea condizioni
perché possano ritrovare la loro autenticità interiore.
Il Padre aspetta dalla finestra del suo cuore
che il figlio possa
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Ho ascoltato la tua Parola,
la tua Parola ho gustato,
dentro al mio cuore ti ho trovato
e lodi e canti ho
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La compagnia
Nell’ora tarda vagano i miei pensieri
s’attardano, bisbigliano tra loro
e raccontano le ansie e le sofferenze della giornata,
si riposano per poi riprendere a girovagare
fra tutti i progetti ed i sogni.
Fanno mille giravolte e si
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Ancora un tempo come flusso continuo
dove i vortici raccolgono i superstiti
ed i frammenti sono briciole d'umanità
nel flusso che disorienta e recupera.
Ancora un minuto che racchiude tutto l'infinito
e si espande dopo la contrazione
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Stanno in attesa dell'evento
ma non lo scoprono dentro di loro.
Perché con il tempo
hanno dimenticato come intervistarsi
e brancolano nel buio.
Sono ciechi di parola
e non ascoltano le loro immagini,
diventano riflessi di uno stagno
e
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Cosa potrò mai regalarti
se non tutto me stesso, il mio respiro, i miei sogni
per sintonizzarli quotidianamente ai tuoi
mentre stretti mano nella mano
percorriamo ogni pianura,
scavalchiamo ogni montagna,
attraversiamo ogni oceano,
sicuri
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Mi sono avvicinato a te, timidamente
per non recarti disturbo,
mi sono avvicinato con il cuore nelle mani
perché potessi vedere la sincerità dei miei sorrisi.
Ora sono accanto a te e cerco di prenderti la mano
per sentirti in tutta la
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Foglia cullata dal vento
nelle intercapedini del fiume che scorre
melliflua danza che porta alla riflessione
movimenti composti controllati da chi sa sbalestrarti
programmati gesti da chi sa stupirti
nelle plaghe del celeste volteggio.
E nella
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Il tempo è un orologio ad ingranaggio.
Scorrono i denti delle corone
uno incastrato all'altro, voglia o non voglia
scorrono, logorandosi nel programma
perché anche se si credono d'acciaio
la ruggine li corrode, il tempo li sfiacca,
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1055 poesie trovate. In questa pagina dal n° 451 al n° 480.
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