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Paolo Morganti
Le 1099 poesie di Paolo Morganti
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Pesci curiosi vengono a galla
al centro di anelli
gioielli
la zip brunita, la polla;
Un arco dorato
cancella il viso
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Canea attorno alla preda,
latrano sbavando cani senza padri e padroni,
mordono lasciando segni profondi
non c'è
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Disgela, carezza il tepore
scioglie l'argenteo specchio di ghiaccio
Il profumo delle Tue labbra
baci asprigni, rossi
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Fin sul bordo, galleggia la mia vita
ancora una goccia e poi vado di fuori
colo ai lati e tutto traspare dal
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Pioggia sulle tegole rosse,
in fila, una sopra l'altra, strette scarlatte
cotte,
muschio, e lichene, brillano rivoli
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Sempre gli stessi due cieli
aurodre e aranci
crepuscoli e viole.
Gole profonde, ghiotte
il lauro profuma spezzate le
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Vennero giù i bastioni e i guardiani di ronda
infuriava la tempesta su un instabile tolda
sgretolati svaninorono le
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Quanto è vasto il senso d'amore
cosi come la distanza tra due stelle accese
quanto è vasto il desiderio che
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Lascio a Voi, cantori, la lira e gli allori
l'albore illumini il Vostro sentiero
ho amato le melodie dettate dalle
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No! Nulla veste come quei lisi jeans,
il tempo li ha scoloriti, strappati,
ma non c'è niente di simile babe
che
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Tagliare vetusti tronchi morti
dai ficcanti dardi di un sole atomico esplodente riarsi,
è come di orpelli e
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Brilla lassù, si staglia dal fondo blu
la tremula luce d'una lontana stella
gia spenta, chissà?
volgo il
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Arde legna, sprizza scintille
avvampano fiamme, scaldano
l'angolo buio accendono
gialli topazi dietro le palpebre che
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Non hanno colpe le nude mani
quando l'azzurro del cielo non si trattiene,
quando la sabbia bruciata scivola via
e
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Sapessi cosa racchiude un vaso di argilla rossa
dura madre roccia, dalla pioggia erosa
conoscessi le mani d'artista
le
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Rincorrerti,
onda, rubi la sabbia
scivola dai pugni serrati
via verso altri lidi dorata
gioca con fanciullesca
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Anime in versi Autori Vari
Antologia degli autori del sito Scrivere
Pagine: 132 - € 10,00 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686061
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Indirizzo personale di Paolo Morganti: pulse.scrivere.info
Sai del lungo viale
bianchi sassi schiacciati
frammenti di bianco pietrisco;
Conosci il rumore del bosco
ai lati
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Il gelido neon ammicca come una stella
lassù nel blu più nero del nero
adamantina la palla tonda
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Vennero giù i guardiani dai merli
corvi neri gracchiavano di morte di fame
intorno al fossato la bruma ammantava le
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Sa del nido abbandonato
l'ombra d'ali strappate
alle radici di un torto
scivola sulle dune bruciate
migrano voci in
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Raccolgo corimbi per profumare la danza
nei capelli intreccio gambi
con una leggera carezza,
pendono margherite sui lobi,
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D'oro spasmi il possesso
Babilonia è l'ossesso
venduto a carta straccia
firmando patti mefistofelici
vivi i
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Tessi fili, intrecci trame,
gli arazzi poni in vista sulle pareti
la casa accoglie il fine lavoro tramato
congiungi i
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Rossi dagli aliti caldi smossi
nelle gialle distese, messi
riarse
zizzania verde ai bordi,
il senso dei papaveri tra
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Sono leggere, addolciscono,
zuccherine praline al caffè
le mattine nei letti ancora intrecciate
le cosce
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Titano incallito fegato e cuor di leone
scaltro e furbesco il gesto;
Rubare lo scrigno
ai dei e alle dee le idee
nella
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Oh Madre! Dormi!
raccontami i sogni che accadono
scuotono i suoni flautati le foglie
attimi di vita al picciolo
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Oltre le nubi galleggiano, fanciullino pensiero, palloncini colorati,
rimbalzando di nuvola in nuvola,
matasse di morbida
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Dimentico, scialando le ore scadute, i soli sorti, le sorti,
in somma l'accaduto scaduto,
poggio, sugli stessi
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Oltrepassa, stentoreo, aguzze vette
scende sinuoso nelle valli, le carezza
risale i pendii, scuotendo verdi chiome
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1099 poesie trovate. In questa pagina dal n° 271 al n° 300.
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