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Responsabilità sociale
Polvere di niente
Introspezione
Ti vedo
naufrago
in balia dei flutti
della tua vita
che hai fatto a pezzi,
alla deriva
annaspare
fra i relitti
che si fanno piccoli
nelle tue mani,
scivolano
t'abbandonano
al quel destino
scritto da solo,
pagine di menzogna
colano a picco
pregne di melma.
Ti guardo
e non ti conosco
ombra d'un ricordo
mai esistito,
sciocco rimpianto
di sogni traditi
venduti e rinnegati
che lentamente
vanno a fondo.
Monolite
incapace d'aiuto
che non chiedi
e non avrai,
ché non m'hai sguardo
mentre nel mare di vergogna
anneghi
resta di te
polvere di niente
che l'onda galleggia
indifferente.
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«L'amara realtà non ha ricordo, perché il passato vissuto era solo un'illusoria rappresentazione teatrale e il protagonista d'allora, smascherato, è ora un perfetto sconosciuto.»
Commenti di altri autori:
«Versi di amara constatazione che si lasciano assaporare dall'inizio alla fine, in un fluire lento ma profondo... splendida!»
«Poeta è colui che traccia nel vento le sue rime che è padre di ogni parola scritta nel silenzio poeta è l'anima di chi soffre o di chi ama regalando parole al cuore cos'ì, come ha fatto l'autore.»
«E' davvero amara questa dolente poesia dell'amica (ti posso chiamare così) Kiaraluna. ma può questo miserrimo commentatore cercare di trovare, nelle parole del canto, un'ironia che serva ad alleviare la pena della poetessa, che però sa trattare in maniera così poeticamente decisa chi, evidentemente, non ha lasciato in lei... un buon ricordo? Si parla di naufraghi e di flutti, di colare a picco, insomma tutte immagini di acqua e di mare. Kiaraluna, cos'è che ti ha ispirato questa poesia? Con il bollore che c'è dove abiti, in mezzo a tanti ricordi tristi, io ti vedo guardare con occhio "libidinoso" l'acqua fresca del mare, che da Firenze è assai lontano. Spero di averti richiamato un sorriso, che annulli tutta questa tua... dolente rabbia!»
«Splendidamente vera, musicale, leggera... dal contenuto di intensa riflessione... di grande equilibrio velato di malinconia... uno scorrere di emozione lenta che entra dentro... Piaciuta moltissimo»
Cristalli nel vento Autrici del sito Scrivere Una raccolta di poesie è talvolta cosa stucchevole se non sorretta da un’idea che dia coerenza a un “canovaccio”, una sorta di filo di Arianna che conduca il lettore alla scoperta di un significato d’assieme. In verità un’idea in questa pubblicazione c’è ed è “forte”: sedici poetesse, dotate di spiccato lirismo e felicemente ispirate, cantano la vita attraverso le sfaccettature di uno smeriglio di cristallo. Cristalli nel vento, è l’opportuno titolo dell’opera, e son davvero puri petali di cristallo queste liriche, petali da strappare uno per uno.