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Ma un nuovo pensiero
Viene in mente,
una città nuova penitente
dal mare viene
e sbarca sulla nostra riva.
Tutta nuova gente,
tutto un nuovo mondo,
libero da qualsiasi impero,
verso ogni immensità,
abbandonando l'infelicità.
Ognuno ha un cuore,
ognuno ha un cervello
per provare una nuova emozione,
per sentirsi un'eccezione
nel coro delle voci bianche.
E tutte le eccezioni
Sono nella nuova città,
dove c'è nuova musica,
c'è libertà.
Il fumo nero del passato
È svanito tra le nostre mani,
che abbracciano finalmente
quei mondi lontani,
sperati tante volte inutilmente.
Il fuoco che bruciava nei ricordi
Si è raffreddato,
presto si spegnerà
con l'acqua del mare
da dove la vita ricomincerà,
bucando ogni nebbia che s'alzerà,
deviando ogni luce che accecherà.
Un nuovo amore fiorirà
Dalle ceneri dell'umanità
Bramosa, desiderosa
Del potere, del successo,
nell'acqua del mare
che non è sterile.
Uscire dal tunnel buio
In cui ero finito,
camminare verso la luce,
verso un altro io,
in un mondo non più solo mio.
Vedere quella luce
Vicina agli occhi
E non accecarsi,
sentire una voce nascosta
e non spaventarsi.
La paura è smarrita,
questa è una nuova vita,
qui la gente del tempo
non respira in nessun vento,
qui ci siamo noi,
che rallentiamo i nostri respiri,
sentendo il mare che vince l'inverno.
E anche la nuova città
Le sue luci spegnerà
Ma la notte non sarà
Buia, fumosa, spettrale,
la luna non sarà rossa,
infernale.
Anche la gente nuova
Andrà a dormire,
ma nei sogni
non si andrà più a schernire
quel bambino che piangeva:
le sue lacrime erano acqua
su cui viaggiava una vela
verso l'ignoto.
Il bambino non piange più,
la gente non lo infastidisce più,
la città non muore più.
Sei rimasta anche tu,
Che coinvolgi la mia mente,
che nascondi il tuo presente
per amarmi meglio.
Ho scritto che della religione
Non frega più niente a nessuno.
Ma a me interessa,
Gesù è un esempio di pace,
di fratellanza, d'amore assoluto,
ma anche di voglia di lottare
contro le ingiustizie
e contro la preclusione
della libertà e della verità.
Gesù è l'esempio
Che la gente deve seguire
Ma che purtroppo non segue. | |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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