Visitatori in 24 ore: 8’418
939 persone sono online
Lettori online: 939
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’347Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
«La mia città: sono passati 70 anni, il 31. 07. 1944 è l'anniversario della distruzione della torre di Berta, la storia caduta per mano di uno scempio che solo la guerra può fare ... Oggi ancora qualcuno si ricorda della torre, pochi, però è vivo il ricordo, ricordare sempre finché tali disastri non avvengano mai più... Purtroppo ancora oggi nel mondo ci sono guerre che distruggono vite e la storia di uomini, solo per il profitto di vendere armi e guadagnare sulle spalle della povera gente...» |
Inserita il 11/07/2014 |
Oh mia città
quadro della mente
alti campanili nel cielo,
o torri scapezzate
da troppa storia.
Un muraglione ti cinge in un abbraccio
e ti protegge,
fuori sono sorti palazzi
zone industriali
tanta modernità...
Eppure
la storia trabocca da ogni poro:
Petro de burgo il più eletto,
Luca dall'alto della sua statua
calcola ancora una volta la sua geometria.
E' tutta una pittura
tra giochi di bandiera, e palii di balestra
dove l'Agobbio si diletta alla vittoria...
E i passi...
passi stanchi vanno nella piazza;
il ricordo della grande torre che fù
è nella memoria di pochi,
e il parlare strano
è ormai consueto a genti
da lontano venute,
e il borgo chissà dove andrà:
i suoi figli sono invecchiati
e tanti bimbi non son nati;
forse un giorno tutto si ripeterà...
Ma la Storia - la Storia - sarà sempre qui. |
|
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
|
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
|
|