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Responsabilità sociale
Zingari di Ieri
Riflessioni
La povertà schiacciava
le menti e gli animi
Una valigia di cartone
qualche straccio,
una fotografia di lei
cacio e pane raffermo
...Uno spago serrava
le speranze
Noi, zingari di ieri...
Il fischio del piroscafo
lacerava gli animi
Donne urlavano il loro dolore
uomini asciugavano le lacrime
con il bavero della giacca,
con la manica della camicia
Partivano per un lungo
viaggio alla ricerca
della fortuna...
Quanti italiani non son
mai giunti a destinazione
morti di stenti e di fame
impiccati o uccisi a sprangate
dall'odio razziale
Noi, zingari di ieri
cacciati da ogni dove,
morti suicidi per vergogna
Non dimentichiamo
a chi dobbiamo
la fortuna di oggi...
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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«Per non dimenticare i nostri padri: la strage del 17 agosto 1893, 16 morti!
Quell'autobomba in Wall Street causando 33 morti e tante altre stragi ed omicidi mai scritti...!»
Commenti di altri autori:
«I nostri Zingari di allora hanno sofferto, e si sono battuti per la vita e per un tozzo di pane... in ogni dove... soffrendo: una bella poesia per un tema da riflettere!»
«Quella situazione che noi vivemmo da protagonisti in prima persona non si è mai estinta è sempre una spaventosa piaga sociale che adesso guardiamo da un'altra angolazione. Siamo i fortunati che accolgono gli altri ricordiamoci sempre di ciò che subirono i nostri padri e nonni che emigrarono all'estero»
«La storia dei nostri emigranti è stata scritta con il sangue ed il sudore. Pochi sono riusciti ad emergere molti sono caduti come vittime innocenti (Sacco e Vanzetti ad esempio)...La nostra storia di ieri ci dovrebbe portare a riflettere sulla realtà
che vivono oggi quelle persone che arrivano nel nostro Paese, per cercare L'America. Tema antico e di scottante attualità. Poesia veramente molto piaciuta.»
«Versi commoventi per non dimenticare e che fanno riflettere. Siamo stati un popolo di emigranti e il nostro benessere attuale nasce anche dal sacrificio dei nostri nonni, ricordiamocene anche quando discriminiamo lo straniero nel nostro paese. Molto apprezzata! Bràva Rosy!»
«Versi toccanti, che fanno riflettere, il non dimenticare le nostre radici dovrebbe indurci ad essere più tolleranti verso coloro che oggi vivono la stessa condizione. Molto apprezzata.»
«altro ch'è se fa riflettere... direi parecchio... bisognerebbe solo che "qualcuno" lo ricordasse più spesso... per non commettere quelle stesse ingiustizie che i nostri padri hanno subìto ... bellissima, sei sempre attenta ai particolari, che molti dimenticano volutamente... forse troppo presi ad animarsi dai processi del gossip...»
«migranti... quante speranze dietro quelle lacrime a volte mascherate... e la storia si ripete, versi che l'autrice ci ha proposto per farci riflettere e forse ... per qualcosina in più...! molto molto significativa»
Cristalli nel vento Autrici del sito Scrivere Una raccolta di poesie è talvolta cosa stucchevole se non sorretta da un’idea che dia coerenza a un “canovaccio”, una sorta di filo di Arianna che conduca il lettore alla scoperta di un significato d’assieme. In verità un’idea in questa pubblicazione c’è ed è “forte”: sedici poetesse, dotate di spiccato lirismo e felicemente ispirate, cantano la vita attraverso le sfaccettature di uno smeriglio di cristallo. Cristalli nel vento, è l’opportuno titolo dell’opera, e son davvero puri petali di cristallo queste liriche, petali da strappare uno per uno.