Visitatori in 24 ore: 8’671
886 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 885
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’348Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
Entro quei sogni che la nostra notte
dolce fanno, sì come profumati
unguenti che sul capo si spargono e
come rugiadosa manna che’l cielo
sperse sull’ebreo campo, è forse il sonno
della notte men duro? Sempre l’uomo
la notte sogna, e sé vede o congiunti:
nel sogno si finge, ch’esso par vero.
Stupore e maraviglia il sogno desta
e risposta ad esso cercar si appresta
il sognatore, ma invano, ch’esso via
del Voler del Sommo Padre risulta.
Nei Grandi Versi del figlio di Febo,
Omero Sommo Poeta, leggiam
correre in aiuto de’Dei il Sonno
che su Eroi scendere fa torpore
sì che Dei a essi de’Fato il voler
possano comunicar. Sì che Giove
la preghiera di Teti mesta ascolti:
chiesto avea la dolce ninfa al Sommo
Padre che impunito il condottier figlio
d’Atreo non restasse, avendo Achille
oltraggiato, che perse Briseide
sua sposa. Folle fu il capitan, Atrìde,
a seguitar ciò che ne’sogno vide?
Sì! Ma niuno de’prodi suoi soldati
come tale lo indicò, ché de’Fato
il forte Agamennone stromento era.
Sì che i dei Penati pace e aiuto
potero allo stanco cor de’Teucro,
profugo ai liti di Lavinia, Enea,
recare. Sì che al Padre dell’Aquila
il sentiero potesse illuminar
il vecchio Anchise, che la storia d’alma
Roma, nel regno de’Pluto, mostrò.
Grata fu, seguitando il Sogno, dea
Pallade, che ad un de’dodici figli
d’Israel notevoli studi diede.
Parlo di Giuseppe che’l real sogno
lesse e salvo il dono del Nilo fece:
sette grasse vacche e indi altre orribil
sette che le prime divoravano;
sette piene spighe e indi altre gracili
sette, che codeste tosto ingoiavan.
In essi vide il figlio di Giacobbe
sette anni di secondo tempo e altri
sette di terribile carestia.
Sontuosa coda de’pavone del mai
cinto d’allor Poeta divin sogno
canta, sentiero da Iddio voluto.
Chi mai percorso ha le immense infernal
valli, chi mai salì i balzi purgali
e chi mai vivo si librò a superne
rote? Niuno! Ma il Sogno tal vero era
che’l Poeta esser dove si puote
ciò che si vuole davvero pensava.
Però immensa fortuna ebbe, Alighieri!
Rimembri ora, lettor, di Calliope
l’Italo sommo poeta e d’insigni
Triumphi? Che furo essi? Solo un sogno!
Di colui che per primo narrò
storie avendo obliata l’adorna
Musa ora tu ricordi l’Amorosa
Visione quando lo ducea seco
la Dea? Quant’altri esempli potria
farti, lettor! Quante sublimi imprese
destano i sogni! Ché Clemente, un dì
a noi che afflitti e vessati mirò,
il Celeste un divin dono ci porse
e l’uom conobbe il sospirato Sogno! |
|
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
|
«Riflessione riguardo il Sogno» |
|
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
Festa delle Donne 2009 Autori Vari
Poesie per la Festa delle Donne.
Il lato femminile della poesia
Pagine: 50 - Anno: 2009
|
|
|
|