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Questa è una poesia erotica: se può turbare la tua sensibilita o se non hai più di 18 anni dovresti evitare di leggerla.
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| Il tuo sguardo era nel mio,
la sua bocca nella mia, il suo calore mi confuse.
Sussultai ansimante in un sorriso di compiacimento,
mentre le nostre anime si fondevano in lenti,
decisi movimenti di un istinto ossessivamente unito.
Ed io gli sorrisi ancora, in una smorfia di piacere.
Le sue mani si erano fatte leggere sui miei capelli,
li distoglievano dalle spalle, le sue dita insinuavano
Mi guardava gemere fremente, contemplando
scrutando la dolcezza ed il mio piacere.
La sua bocca si nutriva del mio seno,
ne succhiava le rotondità,
mordeva il mio collo ed i suoi mori capelli
m' inondavano la vista.
Immagina
Ed io delle sue parole mi riempii
Ed avvolta dalla sua voce,
sentii la sua bocca avida nella mia femminilità,
divoratrice dei miei umori.
Il suo rantolo di piacere mi percosse in un brivido deliziato
La sua voce pacata mi sussurrava allo spirito
Mi spinse in alto.
Ed io, sentii la mia estasi scivolarmi tra le cosce nude.
Consumata dai sensi
Sorrisi al suo sguardo delicato, mentre lui, ancora silenzioso, gemeva di una passione che ancora mi riempiva.
I miei occhi si chiusero.
Il suo amore aveva rapito la mia anima e restituitomi un uomo.
Il suo ardore era la mia morte, la sua fame; la mia
resurrezione
sento ancora il suo respiro. | |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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«solo per te in unico respiro» |
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