Le note che un tempo parevan passate,
di fresco ritrovano quel flesso d’acuto,
parevan deposte in rimesse offuscate,
perché dell’impiego non venisse saputo.

Son note che danno finezza alla vita,
c’ognuno di noi, non vorrebbe obliare,
nel tempo che viene è con velo vestita,
passandoci a fianco senza farsi notare.

Modi sfuggenti, per chi non vuol vedere,
chi d’appresso sta nel lasso della vita,
basta un sorriso per far ritornare,
quel tono di nota che s’era assopita.

Son flussi di gesta smarrite per strada,
additivo focale per coppie non sole,
riprendi lo sguardo per lei ciò ch’aggrada,
per dare all’amore quelle giuste parole.