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Era una domenica mattina
e, godendo la gran quiete marina,
camminavo sulla spiaggia lentamente;
pensieri di solitudine cullavan la mia mente.
Era questa ormai una consuetudine,
sposa fedele della mia inquietudine.
Uno stormo di gabbiani
contrastò i miei piani:
inconsueto era il volteggiare
nel loro zigzagare, tra spiaggia e mare.
L’alato movimento era accompagnato
da uno squittìo amplificato;
contrariamente al normale linguaggio
questo risuonava sinistro e selvaggio.
Proseguendo il mio cammino,
dopo un po’ arrivai vicino
e trovò giustificazione
quella insolita tensione:
un gabbiano giaceva immobile
in posizione inequivocabile;
il suo volo sempre ardito
sulla nera arena era finito.
Quale enorme differenza
tra questa immobile presenza
ed il tuo indipendente volteggiare
sulle onde dell’oceano mare!
3
Dov’è la maestosità del tuo volo,
che raramente toccava il suolo!
Dove sono le tue ali spalancate,
immobili al vento ed alle sue folate!
Oh, povero gabbiano,
cosa vuol significare
questo tuo tradire il mare?
Oh, povero gabbiano,
cosa vuoi far capire
venendo sulla spiaggia a morire?
Forse hai cercato di salutare
chi ti dava da mangiare,
al ritorno dalla pesca,
i rifiuti della sua esca?
Se questo è il motivo,
io, che sono ancora vivo,
ti dico che all’ingratitudine
ci si fa l’abitudine.
Forse la compagna ti ha lasciato
e ti sei sentito abbandonato?
Se questo è il motivo,
io, che sono ancora vivo,
ti dico, in verità,
che costa cara l’impulsività.
Forse hai troppo ben assimilato
i vizi ed i mali dell’uomo disperato! | |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«é un momento di fantasia in una giornata canaria.
La poesia é inserita nel miolibro ”La vita ti sorprende sempre” ed. Lulù (www. lulù. com)» |
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