Er popolo sovrano di Gian Franco Dandrea (Cronaca)

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Considerazione dell'autore

«Sembra scritta proprio in questi giorni, e ciò significa che la malapolitica è, putroppo, sempre attuale.
Anche le elezioni sono vicinissime e, come possiamo considerare tutti, non cambia mai niente, ne con la sinistra, ne con la destra (e tantomeno con il centro).»

Inserita il 04/10/2010

Febbraio 2008: un avvenimento narrato in poesia

Indette nuove elezioni politiche per il rinnovo del Parlamento.

Er popolo sovrano

Cronaca

Se dice la politica è 'n teatrino,
m' a esse' 'n po' vorgari de parola,
sarebbe mejo di' ch'è 'n gran casino,
anzi 'n vero bordello, cazzarola! .

Hanno deciso mo ch'er popolino,
bell'aridotto a pan' e scarola,
da la Sicija fino su 'n Trentino,
a da decide la prossima sòla.

Così co' 'n antro spreco de quatrini,
'na icchise diseggneremo a mmano,
pe' ffa' felici partiti e partitini.

Da quanno famo er popolo sovrano,
nonni co' ggenitori e regazzini,
semo 'na sorta de, pollo nostrano! .

Gian Franco Dandrea

08/02/2008 13:59 1| 4635

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«Viviamo in un paese dove la vergogna l'hanno solo le persone oneste... ma chi garantisce una costituzione che viene continuamente calpestata? Nemmeno il presidente della repubblica (è scritto volutamente in minuscolo) è capace di far rispettare leggi... figuriamoci ”il popolo sovrano”...»

Mirella Crapanzano (08/02/2008)