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La fine di un Amore lascia segni
lascia lo stesso vuoto
lo stesso squarcio e lo stesso dolore
di perdite improvvise di persone
più care, di parenti.
É necessaria l’elaborazione
per accettarla giacché dentro é acuto
il rifiuto di perdere.
Anche se é stato un viaggio tormentato
non facile, ci soffri.
A mancarti é la crepa
quella lama di luce che filtrando
ti spunta l’alta notte
ti manca quell’oceano tempestoso
quell’insulto alla logica
quella specie di guerra che fiaccandoti
toglie il fiato e la testa.
Poco importa se spesso
hai penato tra spini e pur pensato
che ciò che amavi ti stesse usurando
che ti stesse tritando:
e ti ostini a cercare
la luce oltre la morte oltre ogni logica.
Poco conta se a volte
l’hai pregata e auspicata una parentesi
e finanche una fine
se l’hai cercata solo per difenderti
per il bisogno d’aria
di libertà, per orgoglio o paura
o per non annullarti.
Dimentichi ogni colpa e distrazione...
la sofferenza inflitta.
Ciò che resta é il ricordo
resta l’ebbrezza di quell’alto volo
che, come nebbia, riempie
una metà che non c’é piú, che hai perso
l’alveo d’un corso secco
Ti senti solo, senza forze, zoppo
e masticando ruderi
ti riconsegni alla memoria d’una
persona più che splendida
(che presumevi tale)
per la quale hai lottato e duramente.
Poi cercando altre strade
chiodo che scacci chiodo ed altri cieli
pian pianino ti passa;
la consapevolezza prende piede
e dirada la nebbia.
Comprendi che la straordinarietà
era nella tua immagine
dipinta, nell’immenso tuo fervore
nell’infinito speso
e che nessuno potrà rimborsarti.
E ne sei consapevole
Ma ti ostini a tenere in vita il morto
in ogni modo tenti di salvarlo
o di resuscitarlo
ti rifiuti perfino di interrarlo
poiché ciò che più brucia non é il lutto
ma quel senso di colpa
che scaturisce dal tuo fallimento. |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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«Pensieri di Oriana Fallaci con piccole considerazioni personali.
A lei ed al suo amore difficile. Ho provato a farne poesia.» |
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