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“L’armadio è tutto pieno di vestiti,
le scarpe sono più di cento paia,
le borse, con i marchi preferiti,
e le pellicce ... sono una fungaia!
Adesso basta con profumi e creme,
il mio stipendio serve per mangiare,
se non ti piace più di stare insieme,
... là c’è la porta, ... te ne puoi andare! ”.
Cosi gridò Francesco alla sua bella,
la giovane, avvenente Fiordaliso,
la quale, pur serrando la mascella,
rispose con un tono assai deciso:
“Noi siamo conviventi da sei anni
e in tutto il tempo non t’ho chiesto niente,
sei stato tu, tra feste e compleanni,
a offrirmi dei regali gentilmente
per farti ritenere innamorato,
ma io ti amo fin dal primo giorno
che m’hai fermato in modo delicato
e m’ero accorta che giravi intorno ...
Non amo il lusso, questo tu lo sai,
non t’ho mai chiesto nulla di eclatante!
... Riguardo a quei regali ... tu li fai,
perché mi vuoi vedere più elegante!
Ma queste frasi che mi stai dicendo,
m’offendono ed allora ... me ne vado,
volevo dirti solo che comprendo
il momentaccio a causa del degrado
in cui sta trascinandosi l’azienda,
è già da tempo che tu sei nervoso,
ma io che centro? Vivi la vicenda,
dovuta a questa crisi, in modo ansioso!
Se adesso ti ritrovi in indigenza,
puoi vender le pellicce e tutto il resto,
volevo in questa nostra convivenza
soltanto amore, limpido ed onesto!
T’ho detto tutto, ... posso pure andare! ”.
Così dicendo prese la borsetta,
... ma d’improvviso si sentì afferrare
per essere abbracciata stretta stretta ...
...e lui le disse: “Scusa, sono in crisi,
se tu mi lasci, ... giuro che mi ammazzo! ”.
...Lei gli donò il più dolce dei sorrisi
e, poi, baciò, con gioia, ... il suo ragazzo! | |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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«In una coppia, finché le cose vanno bene tutto procede limpidamente, ma quando sorgono problemi di ordine finanziario e le casse si svuotano all’improvviso avviene una metamorfosi psicologica all’interno del proprio io e l’uomo viene sepolto sotto una coltre di pensieri paurosi che ne toccano il morale e i nervi sino a scagliarsi contro la compagna che nel sentirsi investita da tanti improperi risponde con decisione, ma senza oltrepassare i limiti della decenza. Alla fine lui si scusa per la scenata e lei comprende che il motivo è da ricercarsi nella crisi del momento.» |
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