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“Vorrei sapere quel che stai pensando,
perché non corrisponde a ciò che dici,
le tue affermazioni sono vaghe,
presumo c’hai pensieri più felici!
O forse mi nascondi qualche cosa
che si confonde tra le tue parole
e non ne afferro il significato,
pertanto, son sincero, me ne duole!
Potresti parlar chiaro senza avere
paura di svelare il tuo segreto!
Confessa se ti affligge qualche cosa,
ti puoi fidare, sono assai discreto! “
Così le disse Antonio assai curioso
ad Isabella alquanto imbarazzata,
perché provava un forte sentimento
ed era veramente innamorata,
ma non trovava le parole adatte
per esternare tutto il proprio amore,
inoltre balbettava leggermente
per l’emozione che bloccava il cuore!
Antonio se ne accorse e infine aggiunse:
“Ascolta, tu sei timida, lo vedo,
sei diventata rossa e stai tremando,
adesso sono io che te lo chiedo,
sussurrami all’orecchio quel che vuoi,
così se non ti guardo fissa in viso
mi puoi parlare senza aver paura! ”
La giovane gli fece un bel sorriso,
s’avvicinò all’orecchio e titubante
gli bisbigliò: “Ti amo da morire,
ma mi vergogno perché sono donna,
la verità non te la posso dire! ”
Antonio la guardò assai sorpreso,
pensò tra sé ‘dev’essere qualcosa
di veramente intimo’ e rispose:
“Mi ha incuriosito questa cosa! ”
Allora Isabella con dolcezza
gli disse nell’orecchio: “Io vorrei
lasciarmi deflorar da te per primo,
perché sei sempre dentro ai sogni miei! ”
Così dicendo si girò di lato
in preda ad un istinto di pudore.
Antonio l’abbracciò, la strinse forte,
le diede un bacio tenero d’amore
ed Isabella si mostrò commossa.
Il giovane si mise viso a viso
dicendole: “Anch’io ti voglio bene,
però mi comportavo da indeciso
perché non mi sentivo ancora pronto
per farti una sincera confessione,
abbiamo quindici anni ed è per noi
la prima vera manifestazione
dei nostri sentimenti dichiarati,
però la tua richiesta mi ha spiazzato
ed è pure per me la prima volta
mi trovi veramente impreparato! ”
Si guardaron confusi, poi d’un tratto
sorrisero stringendosi sul cuore,
i baci si perdevano nel tempo
ma serpeggiava un senso di timore
ed alla fine Antonio le propose:
“Ascolta Isa, siamo innamorati
e quindi resteremo sempre insieme,
adesso che ci siamo fidanzati
non c’è nessuna fretta di volere
a tutti i costi consumare il rito,
non è il momento, siamo emozionati,
lasciamo al tempo l’attimo gradito
e poi andremo incontro all’esperienza
col cuore predisposto alla passione! ”
...Antonio ed Isabella eran felici
...di vivere ... la loro relazione! | |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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«Quando si è ragazzi ci si lascia trasportare dalle emozioni, però poi ci sono le riflessioni personali che alimentano dubbi e sospetti, l’amore è bello però fa sempre rima con la gelosia e questi due giovani dimostrano tutta la loro insofferenza per la mancanza d’esperienza. Piccole rimostranze giovanili che col tempo si smaltiscono da sole.» |
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