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Sono sola dentro casa,
con la pancia che mi pesa,
sono incinta di sei mesi,
una dolce, intensa attesa.
Mio marito gioca al calcio,
è famoso in tutto il mondo,
sta aspettando questo figlio
come il sogno più giocondo.
Sto seduta nel salotto
sul mio comodo divano,
accarezzo la mia pancia
con dolcezza, piano piano.
Penso sempre al mio bambino
che mi tira i calci a iosa,
ecco adesso si è fermato,
forse dorme, si riposa.
Avrà preso certamente
da suo padre calciatore,
approfitto che lui dorme
per parlargli con il cuore:
“Caro piccolo non sai
quant’è dolce la tua mamma,
ogni volta che ti penso
sento il cuore che s’infiamma.
Fra tre mesi, dopo il parto,
tu sarai tra le mie braccia
sbigottito, incuriosito
nel vedere la mia faccia,
e mi fisserai discreto
per capire da vicino
questa tenera figura
che sarà nel tuo destino.
Spero tanto che mi ascolti,
vorrei dirti tante cose,
confessarti il mio amore
e le ansie premurose ...
All’inizio, spero tanto,
d’allattarti col mio seno
per sentire la tua bocca
che mi succhia senza freno.
Forse sto sognando troppo,
ma l’amore che io provo
mi trasmette questi sogni
e alla fine mi commuovo.
Sono sola, ma ti sento,
mi fai tanta compagnia,
stai rendendo la mia vita
un giardino d’armonia! ”
(Sto parlando con mio figlio,
questo fatto vi scompiglia?
E’ una cosa naturale,
non vi fate meraviglia! )
Sto per diventare madre,
un evento prodigioso,
non c’è cosa più importante,
è un miracolo grandioso!
Solamente quella donna
che rimane in dolce attesa
può capir le sensazioni
che mi rendon così tesa.
Sono certa che mio figlio
sta ascoltando i miei pensieri,
vero piccolo che ascolti
i miei dolci desideri?
...Sta iniziando la partita ...
or la seguo senza intralci,
...il mio bimbo s’è svegliato
ha ripreso a tirar calci!
Mio marito sta giocando ...,
ha segnato! Che campione!
E mio figlio m’ha sferrato
...un terribile calcione! | |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«Pensieri di una donna incinta e sola in casa, un soliloquio dettato dalla gioia di diventare madre, sensazioni che solo una donna incinta può capire, uno stato d’animo ricco di gioia e di stupore al tempo stesso, sentire un figlio nel proprio grembo non è cosa di tutti i giorni e questo evento le trasmette dolcezze profonde, è il cuore che si sente meravigliosamente attratto dalla creatura che sta per venire alla luce.» |
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