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In un mondo reso schiavo
dal potere del denaro,
per chi vive di lavoro
il futuro è sempre amaro!
Tra i cinque continenti,
per umana trasparenza
non dovrebbe comparire
mai alcuna differenza
ed invece lo sappiamo
che nel Continente Nero
manca l’acqua, manca il cibo,
le risorse sono a zero!
Ogni popolo del mondo
pensa solo al proprio interno
ed ignora che il vicino
vive in fondo ad un inferno!
Gli altri quattro Continenti?
Pensan solo ai fatti loro
e non vanno ad indagare,
si proteggono il decoro!
“Non c’è pace tra gli ulivi”
Era il titolo famoso
del film neorealista,
tema molto coscienzioso!
“Non c’è pace sulla Terra”
questo è il titolo recente
del problema universale
che colpisce tanta gente!
Siam degli esseri mortali,
ma non siamo dei fratelli,
troppo spesso ci affrontiamo
con la rabbia e coi coltelli!
Questo mondo è diventato
un mercato clandestino,
dove tutti i truffaldini
fanno un gioco sibillino!
Tra la gente che lavora
vige solo la paura
per la vita d’ogni giorno
che si fa sempre più dura!
In pensione nel futuro
c’andran solo a settant’anni
e si porteranno appresso
una cesta di malanni!
Tutti i giovani, purtroppo,
si trascinano delusi,
perché sanno che domani
i programmi son preclusi!
Questo mondo gira male
nel suo vortice solare,
non s’è reso ancora conto
che continua a sbagliare!
Se fermasse la sua corsa
riflettendo attentamente
sui problemi della vita
che travolgono la gente
solo allora studierebbe
una nuova strategia
per far sì che l’esistenza
viva solo in armonia!
Siamo dentro a questo mondo
e giriamo intorno al sole,
se ci viene l’emicrania ...
evitiam le mal parole!
Questo nostro mappamondo
ch’è schiacciato nei due poli
non promette che mestizia
agli scettici figlioli!
Tutta colpa del denaro
che dirige il nostro mondo,
è il motivo dominante ...
per il quale è moribondo! |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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«Il denaro comanda sul mondo e sull’uomo. L’uomo si crede padrone del denaro quando riesce ad accumularne tantissimo, ma non si rende conto che la sua missione è sempre relativa in quanto non è lui il padrone del denaro, bensì è il denaro che lo rende schiavo e una volta morto non ha più nulla, il denaro serve per vivere e non per farne uno sfruttamento contro chi non è in grado di potersi difendere.» |
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