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Riprenderemo a stringere le mani
ed abbracciare tutti con affetto,
ritroveremo il sole della vita
in nome dell’amore e del rispetto!
Riporteremo i nostri figli a scuola,
rimetteremo in moto la vettura,
ritorneremo al posto di lavoro,
perché la vita è un poco più sicura!
Ripartiranno i treni, gli aeroplani
e riapriranno gli stabilimenti,
riprenderà la vita d’ogni giorno
con i lavoratori insofferenti!
E’ stato un grave, orribile spavento
che ci ha lasciato l’animo distrutto,
un incubo davvero turbolento,
con tanto di dolor listato a lutto!
Naturalmente dopo una tempesta
bisognerà uscire dalla porta,
perché di fuori il sole ci ricorda
che c’è la vita nostra ch’è risorta!
Perciò dobbiamo cominciar decisi
a riappropriarci della nostra vita,
un’esistenza veramente nuova,
seppure adesso è molto indefinita!
Dobbiamo cominciare piano piano
a rivedere tante, troppe cose
che son cambiate pei provvedimenti
che l’hanno rese meno deliziose!
Per qualche mese ancor sarem costretti
all’uso della nota mascherina,
per evitar l’ennesimo contagio,
la prudenza ... è un auto- disciplina!
Inoltre la distanza ci impedisce
d’avere quel contatto più diretto,
bisogna mantenere un certo spazio
per non cader nel virus maledetto!
Dovremo abituarci lentamente
alle difficoltà che usciranno
per via dei cambiamenti autorizzati
che ci procureranno un certo affanno!
Sappiamo che per colpa del contagio
ci troverem di fronte a dei problemi
completamente nuovi, ci dovremo
per forza conformarci ai nuovi temi!
Le nostre consuetudini avranno
ostacoli frapposti dai decreti,
dovremo cominciare ad assuefarci
alle esigenze strane dei divieti!
La vita non sarà più come prima,
al bar, ai ristoranti, sulla metro,
dovremo sottostare giustamente
a mantenerci sempre a più d’un metro!
Ed anche nei concerti e negli stadi
verrà instaurata l’ingiunzione
dei posti alternati a spazi vuoti,
è regola per la ... precauzione!
E troveremo sulla nostra strada
diverse problematiche dovute
ai cambiamenti resi necessari
da tante novità sopravvenute!
Dobbiamo quindi essere preparati
ad ogni esigenza innovativa
per adeguarci in modo conveniente
ad ogni successiva normativa!
Togliamoci perciò dalla memoria
le cose d’un passato assai recente,
perché di quelle usanze personali
purtroppo non ritroveremo niente!
Pertanto affronteremo un viver nuovo
nascosto da difficoltà sociali
e con pazienza ultra certosina
dovremo dimostrarci razionali! | |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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«Tra pochi giorni l’Italia riaprirà le sue porte alla vita per lasciare entrare il sole delle risorse umane. Dopo due mesi di isolamento claustrofobico i cittadini vogliono tornare a respirare l’aria della vita per sentirsi finalmente liberi di venire considerati attivi nella società, anche il fisico ha bisogno di evadere dagli arresti domiciliari di questi due mesi nei quali è stato sottoposto ad un stress non indifferente, nell’inerzia più completa e nell’immobilismo delle idee. Una ultra quarantena pesante che si fatta sentire nell’animo di tutti.» |
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