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Il presidente di una grande azienda,
correva per i boschi col suo cane,
un boxer di sei anni, fulvo e tozzo,
faceva footing per tenersi in forma.
D’un tratto, una vertigine improvvisa
ed un eccesso di soffocamento ...
le mani al petto e il corpo ripiegato.
Pian piano si distese sul terreno,
con gli occhi chiusi ed il pallore in viso.
Il cane si fermò, guardò il padrone,
leccò il suo volto al fine di svegliarlo ...
...invano, allora, senza porre indugio,
...si rigirò e corse verso casa.
L’itinerario, in mezzo alla boscaglia,
l’aveva già percorso varie volte,
ma ora non guardava più la strada,
correva come un pazzo, e, poco dopo,
raggiunse il cancelletto della villa,
s’alzò in piedi e con la zampa destra,
schiacciò il campanello sopra il muro
e cominciò a latrare impaurito!
Uscirono i due figli spaventati,
guardarono nei pressi, ma, purtroppo,
del padre non vi era alcuna traccia!
Il boxer con la coda in movimento,
andava avanti e indietro per indurli,
con gesti incontrollati, ad inseguirlo.
In preda ad un terribile sospetto,
chiamarono d’urgenza l’ambulanza,
balzarono sull’auto e dietro al cane,
raggiunsero la flòrida boscaglia.
Attesero l’arrivo dei soccorsi,
i medici eseguirono con cura,
le prime operazioni basilari
e, poi, di corsa verso l’ospedale
per sottoporlo a un rapido intervento!
Un by- pass e, dopo la degenza,
tornò di nuovo a casa a festeggiare
con moglie e figli e tavola approntata
...la gioia della vita ritrovata!
Quel giorno, in un momento accidentale,
in cui quell’uomo s’è sentito male,
se non ci fosse stato l’animale ...
...avrebbe avuto un’esito mortale!
...E c’è chi l’abbandona per la via,
...un gesto di spregevole angheria! | |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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«Ancora oggi si assiste all’abbandono dei cani legati a un albero o abbandonati lungo l’autostrada, qui ho voluto dare un esempio di quanto questi animali siano così particolarmente fedeli al padrone. Abbiamo visto cani andare al cimitero e sedersi accanto alla tomba del proprio padrone per ore e ore, o aspettarlo fuori dall’ospedale per dei giorni interi ..., sono animali che nutrono riconoscenza, perciò trattiamoli bene loro ci potrebbero pure salvare la vita!» |
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