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| «Ho davvero molto apprezzato, per precisione e adeguatezza, tutti e tre i commenti ricevuti. Quello di De Matteis pone utilmente l’accento soprattutto sullo schema di rime da me usato in questo sonetto (è il mio schema preferito), e quello di Ghione sull’eleganza che cerco di dare (non so quanto riuscendoci...) alle mie composizioni. Il commento di Francesco Rossi, poi, è forse il primo, tra tutti quelli ricevuti dal mio ingresso nel sito, a individuare una caratteristica delle mie poesie cui tengo molto: la mia piuttosto marcata preferenza per uno stile classicheggiante (con l’uso di metrica e rime), compensato però, reso possibilmente più moderno, con l’impiego di parole comuni, quasi di tutti i giorni (per me la forma della poesia è come quella di un uomo: essa non è certo mutata granché nel corso dei secoli, ma oggi apparirebbe piuttosto ridicola se fosse ricoperta con gli abiti usati dagli antichi Romani o nel Medioevo...)» |
| Inserita il 08/12/2019 |
Ripete sempre uccello il dolce canto,
timido innamorato esitazione,
turistico paesaggio grande incanto,
e scrittore su carta un’ossessione.
Ripete il bimbo piccolo il suo pianto,
il leone minaccia d’aggressione,
il prete delle lodi a qualche santo,
tifoso per sua squadra adorazione.
La coazione a ripetere c’insegue,
ci chiude dentro un carcere, e la chiave
porta con sé, con ciò che ne consegue:
sono le volontà ben spesso ignave,
rigida imposizione ci persegue
e nostre azioni d’essa rende schiave. | 
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
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| «Dopo alcune indecisioni, Sigmund Freud, nel 1920 (in "Al di là del principio del piacere") vide nella coazione (a ripetere) essenzialmente un principio di inerzia della vita organica, una pulsione da considerare "come espressione della natura conservatrice degli esseri viventi" .» |
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 Un bel sonetto col contenuto di spessore (Alberto De Matteis)
Molto apprezzato sel. (Alberto De Matteis)
complimenti! elaborata sintesi! (Giovanni Ghione)
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Commenti di altri autori:
«Con un bel sonetto - schema metrico ABAB ABAB CDC DCD - l’Autore descrive in maniera poeticamente encomiabile, il pensiero di Sigmund Freud circa la coazione a ripetere, considerata quasi un freno alla volontà dell’individuo.»
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