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“Ascolta mamma, tremo di paura,
tra qualche giorno dovrò partorire,
ma dimmi, tu c’hai fatto sette figli,
si può rischiare pure ... di morire?
Mi spieghi ciò che avviene passo passo,
dai sintomi, le prime contrazioni
e quello che succede dentro il ventre,
aumenteranno le palpitazioni?
Vorrei che fosse tutto già finito
per stringere mio figlio qui sul cuore
ed allattarlo con immenso affetto,
...però l’attesa genera terrore! ”
La madre la guardò con tenerezza
e le rispose: “Non aver paura,
adesso l’assistenza sanitaria
è massima e agisce con premura!
Ai tempi miei, sola dentro casa,
veniva, ma non sempre, la ‘mammana’
che m’aiutava nella parte bassa
in una condizione disumana!
Eppure ho messo al mondo sette figli
che godono di ottima salute,
perciò non ti angustiare in questo modo,
le sensazioni vanno contenute,
le visite son state positive
e quando sarà l’ora decisiva
io ti sarò vicino col mio affetto,
perciò tralascia l’ansia depressiva! ”
La figlia ripensando al suo discorso
rispose: “Mamma, è il primo figlio
e manco d’esperienza naturale,
è per questo c’ho chiesto un tuo consiglio!
Avverto il feto che si muove tutto
e non si ferma per un solo istante,
a letto col pancione è fastidioso,
non dormo quasi mai, è devastante!
Con mio marito che ogni tanto sbuffa
perché io mi sto sempre a lamentare,
e ieri gli ho risposto pure male:
‘Sei buono solamente a corteggiare
la moglie se ti assale il desiderio,
ma quando lei invece sta soffrendo
non usi la più piccola attenzione
e ti comporti proprio in modo orrendo’!
Ed è sbottato in una gran risata
dicendo: ‘Ma tua madre ha partorito
per sette volte senza l’assistenza
e senza alcun aiuto dal marito ...
eppure i figli sono tutti sani
e mi risulta che sia ancora viva’!
Io gli ho tirato il cuscino in faccia,
mi dice sempre che son turbativa!
Capisci mamma, non m’aiuta affatto!
Il giorno che s’approccia a far l’amore
lo butto giù dal letto! E’ indifferente,
ha solamente il ghiaccio dentro al cuore! ”
La madre le sorrise compiaciuta
e disse: “Non ne fare una tragedia,
scherzava! T’ha più volte dimostrato
d’amarti, lui fa parte della media
di uomini che vivono l’attesa
con la perseveranza del più forte ...,
ma cerca di nasconder la paura,
ti vuole bene, ama il tuo consorte! ”
La figlia si piegò, emise un grido:
“Aiuto mamma, ho la contrazione ...!”
Accorse con urgenza l’ambulanza ...
ricoverata in preda alla tensione ...
La notte stessa partorì il bambino!
Il coniuge in preda allo scompiglio
entrò di corsa alquanto emozionato
ed abbracciò la moglie con il figlio! | |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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«Per una ragazza alla prima gravidanza l’angoscia predomina nel suo animo, fortuna vuole che al giorno d’oggi l’assistenza medica è di prima qualità e totale, ma la tensione sale quando si avvicina il giorno del parto, cosa naturale per una giovane vissuta sempre tra le cose più belle delle vita e nell’arco di un amore coronato dal matrimonio, ma non riesce a stare calma, la madre con l’esperienza personale cerca di tranquillizzarla, scene di naturale realtà.» |
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Testo meravigliso (Ausilia Giordano)
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