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I sintomi? ... Quel giorno di Natale
che mi trovavo in casa dei parenti
per festeggiare, cosa naturale,
la mezzanotte a base di alimenti
e dopo aver mangiato e aver bevuto,
mi son sentito alquanto insonnolito,
allora, in modo fine e risoluto,
ho salutato tutti e sono uscito.
Ho preso l’ascensore perché stavo
al nono piano, e scender per le scale,
in quello stato, non lo assecondavo
e, quindi, sono entrato nel ... ‘locale’ ...,
ma d’improvviso si fermò tra il sesto
e il quinto piano per l’interruzione
del flusso di corrente e a quell’arresto
mi prese una tremenda sensazione
di soffocare dentro la cabina!
Un senso di malessere mentale,
il pànico e un’angoscia sibillina
da generare la fobia totale!
Provavo pure a muovere la porta,
ma stava proprio al centro dei due piani!
Gridavo ma la gente tutta assorta,
non percepiva gli urli disumani!
Mi ritrovai per terra, accovacciato,
la testa tra le gambe e nel terrore!
Quel senso d’isolato, spaventato,
...un’oppressione orrenda per il cuore!
Non m’era mai successo un tale fatto,
sudavo, e, poi, tremavo di paura,
il mio cervello era stupefatto
di fronte a quella insolita avventura!
Non passava nessuno quella notte!
Rinchiusi nelle case a far baldoria
nessuno udiva le pressanti botte
che davo sulla porta divisoria!
Frattanto rovistavo nel passato,
che come un tunnel buio senza uscita,
mi ossessionava l’animo prostrato ...
dai pallidi ricordi della vita!
...Sembravo un coniglietto rannicchiato ...
Son sempre stato in quella posizione,
finché s’è fatto giorno e un invitato
che usciva da qualc’altra abitazione
ha subito chiamato dei soccorsi.
... Più tardi sono uscito ed il malore
ha, poi, avuto anomali percorsi ...,
... però non ho più preso l’ascensore! |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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«Le sorprese positive lungo l’arco della nostra vita sono sempre poche, mentre di quelle negative ogni tanto se ne affaccia qualcuna nuova di cui non immaginavamo neppure di essere al corrente, in questa poesia ho messo in luce un problema di cui sino a quel giorno non immaginavo neppure, ma è successo per farmi capire che i luoghi chiusi mi avrebbero generato terrore, da quel giorno non ho più preso l’ascensore, un po’ di ginnastica per le gambe salendo tranquillamente le scale ed il problema è bello che risolto!» |
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