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Mi son comprato un bel televisore,
quarantonove pollici, mi piace,
la sera quando torno dal lavoro
mi siedo sul divano in santa pace
e col telecomando tra le mani
mi cerco qualche bella trasmissione
e invece son costretto a sopportare
pubblicità in massima espansione.
A volte sul più bello d’un discorso
sparisce tutto e subito mi appare
un certo aperitivo o un detersivo,
oppure qualche villa in riva al mare
da vendere già pronta e ammobiliata.
Ma insomma! L’altro giorno non volendo
girando al volo col telecomando
ho visto un panorama assai tremendo ...
pubblicità su centotre canali,
dovunque mi spostavo, tutte in fila,
con singoli prodotti d’ogni specie
o prestiti di euro ottantamila ...
E’ diventata una vera giungla,
ha colpa la TV che ci propina
di tutto e nei mesi luglio- agosto
ci appioppa qualche serie da ... cantina!
Il canone rimane sempre quello,
però le trasmissioni son calate,
persino quando fanno le partite
le serpentine vengono mostrate
durante un’importante segnatura,
allora parte qualche parolaccia,
perché la cosa è davvero indegna,
al punto da far gesti con le braccia ...
Nel caso che un atleta si fa male
ed entra in campo il team sanitario ...
...c’è la pubblicità che t’aggredisce
con tutto il suo completo campionario ...
c’è da mandare tutti a quel paese!
Avete fatto caso che durante
un dialogo politico in salotto
se c’è un personaggio importante
che prova a contestare un argomento ...
...c’è la pubblicità che all’improvviso
gli taglia la parola sulla bocca
lasciandogli una smorfia lungo il viso?
E quando un bimbo chiede tutto ansioso:
“Cos’è quell’assorbente per signora?”
Gli si risponde in modo aleatorio ...:
“Ma che t’importa?” Meglio se l’ignora! ”
Qualora c’è una bella trasmissione
ed è passata l’ora d’iniziare,
c’è la pubblicità ch’è illimitata
e non accenna proprio a terminare!
Son peggio delle iene e gli avvoltoi,
non perdono un istante d’intervallo
si prendono da subito lo spazio
e noi restiamo inermi in pieno stallo!
Reclame o non reclame siamo schiavi
di questa situazione intollerante,
subiamo i loro rapidi interventi,
però il sopruso è debilitante!
Un tempo c’era solo carosello
con la pubblicità per i bambini,
adesso tutto il giorno è un’invasione
di personaggi noti e novellini.
Girare quattrocento e più canali
e non trovarne alcuno di cultura ...,
comprando questo bel televisore
ho preso una solenne fregatura! | |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«C’è un motto che dice: "Quando è troppo è troppo! " o altri meglio significativi, perché quando una cosa è troppo problematica nasce spontaneo che ci si interroga del perché di questo stillicidio, siamo coscienti che le trasmissioni costano un occhio della testa (almeno fossero interessanti!), però sarebbe opportuno non infierire sul telespettatore con un continuo assedio in cui siamo costretti a girare da un canale all’altro per non sottostare a questa condanna televisiva. Una volta c’era carosello e lo si guardava con simpatia, ma poi è avvenuta l’invasione e così non va proprio!» |
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Ti consiglio Rai 5 (23) e Rai Storia (54) . (Antonio Terracciano)
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