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Mi sono innamorato di una donna
che rassomiglia tanto a mia sorella,
è bionda, alta, splendida, divina,
simpatica, insomma è proprio bella!
Però mi sorge un dubbio molto strano,
perché la somiglianza mi costringe
a giudicare questo sentimento
con una sensazione che mi spinge
a pormi una domanda irresoluta:
“Per mia sorella nutro tanto affetto,
ma non sarà c’ho scelto Gabriella
convinto soprattutto dal suo aspetto
per un amor fraterno assai profondo?
E’ questo che mi lacera il cervello,
vorrei andare a fondo a questa cosa,
perché il sentimento è molto bello,
però l’amore merita rispetto!
E’ un dubbio psicologico che devo
chiarire con me stesso, altrimenti
non trovo il benché minimo sollievo!
L’affetto con l’amore son due cose
distinte fra di loro, differenti
qualora fanno parte di un discorso
che investe peculiari sentimenti!
L’amor comporta un certo desiderio,
sospinto da una vivida passione,
che non riguarda i sensi dell’affetto,
perché l’amor trasmette l’emozione!
E’ questo che da tempo sto provando
in modo forte verso Gabriella,
perciò non centra niente con l’affetto
che nutro sempre verso mia sorella!
Adesso già mi sento sollevato,
ho scisso le due cose intimamente,
perciò posso affrontare la situazione
con una sicurezza consistente! ”
......
La sera stessa, io e Gabriella,
ci siam recati al nostro ristorante,
però durante il pasto mi guardava
in modo strano, alquanto titubante.
D’un tratto prese a dire: “Scusa Silvio,
ti vedo assai diverso, più felice,
hai forse vinto alla lotteria?
Ti guardo e sento il cuore che mi dice
che c’è qualcosa in te di misterioso,
però in senso alquanto positivo!
Ti vedo ancor più bello, più tranquillo
e son curiosa, svelami il motivo! ”
Le ho spiegato in termini gentili
che stavo interrogando il mio cuore
per appurar se i sentimenti miei
vertevan dalla parte dell’amore!
Lei m’ha sorriso molto compiaciuta,
ha preso la mia mano e poi m’ha detto:
“In questi giorni ti vedevo strano,
pensavo mi mancassi di rispetto ...,
ovvero che ci fosse un’altra donna
e ti sentivi preso tra due fuochi,
pensavo confessassi il tradimento,
perché io non ammetto certi giochi!
Ma visto che il problema è ben diverso,
trattandosi d’un intimo conflitto,
a questo punto sono più tranquilla! ”
S’alzò di scatto e disse: “Approfitto
per dirti che ti amo da morire!
Non devi più pensare a tua sorella! ”
Mi diede un bacio in mezzo al ristorante
dicendo: “Pensa solo a Gabriella! ” |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
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«NB.: I nomi dei personaggi e la vicenda suesposta sono frutto della mia fantasia, pertanto ogni riferimento a persone o cose, deve ritenersi del tutto casuale.
A volte nella scelta delle persone si è suggestionati dall’affetto di una sorella per la quale si nutre un sentimento profondo di rispetto e per questo motivo si è poi in conflitto con i propri sentimenti che sono diretti verso l’amore. In questo caso il protagonista si è visto costretto a chiedere a se stesso un profondo esame di coscienza rivelatosi alquanto produttivo e positivo.» |
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Un caro saluto, (Sara Acireale)
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