La mia città di Eolo (Amore)

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La mia città

Amore

Distesa come donna sognante
ai piedi del monte che diede ad Enea
errante,
un fato favorevole,
di colline declinanti sul mare,
di campi di grano e vigneti in filari.
La mia città, madre di Cielo,
artefice del Contrasto che pone in evidenza
la sottile ironia della mia gente a tentare
di esorcizzare splendore e miseria.
Di terrazze degradanti sul mare,
oltre l’infinito che ne delinea forme
evanescenti di terra.
Tra sabbia dorata ed essenza di onda azzurra,
che respira in un arenile dove microrganismi
vivono e barche di legno colorate,
dal nome di donna, riposano durante
la tempesta in attesa di riprendere
a solcare il mare.
Oltre un rimpianto lontano, tra reti da rammendare,
i miei pescatori, i portatori di sale che ritornano
alla mente a stringere il cuore in una morsa
di dolore e angoscia.
La mia città, antica di vestigia elime, arabe,
normanne,
di viuzze acciottolate, tra giardini di limomi
e arance,
con il castello che si erge stupendo nella grande
piazza di basolato e travertino antico.
Di colonne bifore, di portali gotici,
di chiese barocche di immenso splendore.
di fontane sfavillanti di luce,
di tenui colori al tramonto.
La mia città, la mia gente,
di parole d’amore, di sussurri e grida,
accompagnati dai gesti delle mani
per dare più consapevolezza al loro sentire.
E i bambini che giocano ancora...
le donne dagli occhi a mandorla,
gli zigomi alti, lo sguardo fiero, gli occhi
scintillanti di cristalli, semplicemente bellissime!
Il seno sensuale e la risata fragorosa
a nascondere un dolore dentro.
Io figlio tra tanti figli,
qui a sognare oltre il sogno,
con sguardo sorpreso di un bambino
che non vuole diventare adulto.

La mia città... respiro!

Eolo

08/02/2018 00:01 8| 1265

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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Commenti di altri autori:

«Suggestiva rappresentazione della tua città.Leggendo questi evocativi e bei versi pare di vederla e di viverne l’atmosfera magica. Si respira amore e devozione quasi fosse per te una madre, una donna, eterna presenza nel cuore.»

Antonella Garzonio (08/02/2018)

«l’amore verso la città natia i ricordi le belissime descrizioni ... versi incantevoli e belli»

carla composto (08/02/2018)

«Leggo un immenso amore verso la città che ha dato i natali al Poeta.
L’autore, descrive in versi poetici, una meravigliosa città e (col pennello della poesia) dipinge un quadro d’autore. Mi sembra di essere in questo posto suggestivo e di vedere le viuzze acciottolate, i giardini di limoni, il castello, le donne con gli occhi a mandorla, i bambini che giocano e tanto altro ancora.»

Sara Acireale (08/02/2018)

«La propria città natale è come la mamma, non si dimentica mai e abbiamo sul labbro sempre la sua immagine come se fosse stampata sulla nostra fronte. Un testo bello, scorrevole e amoroso per la propria città.»

Umberto De Vita (08/02/2018)

«il poeta sa, con tanto amore portarci a camminare
tra le vie della sua amata città
respirare profumi di mare
sa far vedere come in un film
lo scorrere del tempo, i passi di donne, bimbi, dipingendone l’amore
e con tutto il suo ardore a pieni polmoni
respira, questo suo grande amore, ,la sua città, ,»

Stefana Pieretti (08/02/2018)

«Solo un sensibile Autore può dedicare questi pregiati versi alla Sua Città. In questa lirica emergono le delicate immagini delle proprie radici negli incantevoli versi che raggiungono e superano il sogno!»

Giovanni Ghione (08/02/2018)

«Pregiata Poesia sulla propria città, da cui scaturisce l’amore per le proprie radici... versi che creano immagini di una città dalle vestigia antichissime... grande atmosfera creata dalle architetture che vanno dal gotico al barocco, in cui ben si cala il lettore tanto è così affascinante e catturante la descrizione della bella città.»

Anna Di Principe (08/02/2018)

«Un amore immenso... un amore che diventa gratitudine verso la propria terra... sentimenti intensi per la propria città che l’Autore ama e ringrazia ... città che viene descritta con lo sguardo del cuore e dell’anima... uno sguardo attento che cattura tutte le particolarità ed i pregi incidendoli con parole efficaci che serviranno per rendere omaggio a luoghi così cari... una poesia molto apprezzata...»