Visitatori in 24 ore: 6’812
606 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 605
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 362’270Autori attivi: 7’475
Gli ultimi 5 iscritti: Dago Heron - DavideBelvisi Ciaccio - fabrizioancona - Antonello78 - Igor Bischi
♦ Fanny | |
_ |
Questa è una poesia erotica: se può turbare la tua sensibilita o se non hai più di 18 anni dovresti evitare di leggerla.
|
Vien da mi
coe to paure
tra i me brassi sconfinai
Riposa.
Dame l'aria che ti respiri
svodandote i polmoni dai masegni.
Pusa el muso
de umida fadiga
sul me seno
cha da el desmantega.
Sta cheto un minuto
e po' scominsia
come puteo che ciucia.
Trova el to consolamento
da sta giornada
che far l'amor xe anca questo. | |
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
 
«”vieni da me-con le tue paure-tra le mie braccia sconfinate-riposa. Dammi l'aria che respiri-svuotandoti i polmoni dai macigni. Appoggia il viso-umido di fatica-sul mio seno-cha da la dimenticanza Stai quieto un minuto-e poi comincia-come bimbo che succhia.Trova consolazione -dalla tua giornata-perché amarsi è anche questo.» |
|
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
|
|