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Dal cielo anche gli angeli
ci guardano e sorridono,
perché non siamo uomini
e non sappiamo vivere!
Pensiamo a cose frivole
che spesso non ci servono,
guardiamo troppe femmine
che poi ci fanno piangere!
Non siamo responsabili,
abbiam la mente labile,
viviamo in modo statico
e ci sentiamo rigidi!
L’esercito degli angeli
non può di certo scendere
tra noi sulla Penisola
per renderci più fulgidi!
Ci comportiam da giudici
facendo mille biasimi,
però nel nostro intimo
non accettiamo critiche!
Concetto assai ridicolo,
nel mentre ad ogni simile
dovremmo fin da subito
donare il nostro logico
rispetto, come al prossimo!
Non ci facciamo scrupoli
se siamo in mezzo al pubblico,
però nel nostro animo
sentiamo d’esser gelidi!
Il genere sensibile
nell’uomo è quasi inutile,
perché si sente cinico!
Se gli angeli scendessero
davvero tra gli uomini,
darebbero un fantastico
esempio inesorabile
riguardo al modo lecito
di vivere con spirito
umano e più socievole
seguendo giuste regole!
Ma l’uomo è proprio inutile,
dà fuoco pure agli alberi,
inquina in modo sadico
e non rispetta i canoni
d’un vivere autentico,
s’atteggia come un despota,
ambisce ad essere mitico ...,
e invece è solo fragile!
Sappiamo che gli angeli
dal cielo non si muovono
e noi restiamo liberi
d’agire in modo subdolo
riguardo a ciò che merita
rispetto inossidabile!
Il mondo ch’è incantevole
e la natura mistica,
con gesti riprovevoli
noi li rendiamo vittime
di atti assai spregevoli
spingendoli nel baratro!
E gli angeli sorridono
vedendo che noi uomini
non sappiam render splendido
il nostro mondo magico! |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
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«L’uomo, in generale, non rispetta né le vita e neppure l’ambiente dove vive. Il suo modo di vivere è rappresentato soltanto dalla carriera, dalle conquiste d’amore, dal denaro, e via dicendo, ma in questo suo modo di fare trascura le cose più importanti, ossia il rispetto del prossimo e della natura, ovvero il rispetto della vita e del mondo. Inquina, trascura, non fa nulla per salvare la Terra dalle sue rovinose cadute, guida la macchina per ore inquinando l’aria, non si accorge che così facendo rovina se stesso e l’ambiente.» |
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