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E’ iniziato da poco l’autunno,
con la pioggia ed il vento molesto,
qualche foglia già cade sul prato
ed intorno c’è un clima funesto.
E’ finita l’estate del mare
con le belle ragazze in bikini,
ora il cielo è coperto di nubi,
sono tristi persino i bambini
che non possono uscire a giocare
e c’è pure la scuola che chiama,
i ragazzi preparano i libri,
ma la voglia risulta assai grama!
La stagione d’autunno è nociva,
perché porta soltanto tristezza
ed il sole la sera tramonta
molto prima con grande fermezza!
Son tre mesi di grande mestizia,
con il tempo sgradevole e strano,
siamo schiavi d’un clima oscuro,
ci vestiamo con giacca e pastrano.
Tetti rossi imbiancati di brina,
freddo intenso, l’inverno ci avverte
che l’estate è finita ... in soffitta,
prepariamo le spesse coperte.
Questi mesi son duri a passare,
servon solo per farci soffrire,
non esiste abitudine al freddo,
quando arriva ci fa starnutire!
Sino a Pasqua persiste il maltempo
con il calo di temperatura,
l’influenza ci apre le porte
ed a letto ... è una vera iattura!
Ma purtroppo dobbiamo aspettare,
con l’arrivo della primavera
si ritorna a goder la natura
e la vita diventa più vera.
Con la santa pazienza cerchiamo
d’affrontare l’autunno e l’inverno,
perché sono soltanto sei mesi,
ma ci danno uno spasimo eterno!
Riponiamo costumi e ciabatte,
prepariam gli scarponi coi guanti,
il maglione di lana, il berretto
ed usciamo coi cuori vibranti.
Son l’autunno e l’inverno severi,
per il freddo son nostri nemici,
ma una volta passati ritorna
la stagione dei giorni felici! |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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«L’estate è la stagione più bella, anche se ci sono alcune lacune riguardo all’afa, al sudore che scende copioso, alla stanchezza per il caldo, pur tuttavia è una stagione che ci permette di vivere all’aria aperta insieme agli altri, perché in questo periodo la gente è fuori di casa per godersi la bellezza della vita, delle gite, del mare, dei monti. Una stagione in cui si registrano una miriade di feste, di balli all’aria aperta, di concerti in piazza, è quindi la stagione preferita dalla gente senza alcun dubbio, perché ci si rincontra felicemente dopo mesi e mesi chiusi dentro casa.» |
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